Cerca di affogare la moglie nella vasca da bagno: arrestato un 55enne

Una serie impressionante di violenze e minacce, sfociate perfino in un tentativo di annegamento nella vasca da bagno. A subirle una donna di Busto Arsizio, in provincia di Varese, che dopo l'ultimo episodio ha finalmente trovato il coraggio di denunciare il marito violento alla polizia, facendolo arrestare.
Trascinata per i capelli e picchiata
L'episodio che ha segnato il culmine delle violenze risale alla fine di novembre: l'uomo, un 55enne, l'ha chiusa in casa a chiave togliendole il cellulare e, di fatto, isolandola dall'esterno. Poi l'ha picchiata, trascinandola per i capelli fino in bagno, dove l'ha presa per la gola e ha minacciato di annegarla nella vasca da bagno piena d'acqua. La donna è riuscita fortunatamente a liberarsi, dopo aver supplicato il marito. Poi ha chiesto aiuto alla polizia. Agli agenti, che sono intervenuti e hanno arrestato il 55enne, la donna ha raccontato la lunga serie di violenze subite da anni, che si erano intensificate da quando la moglie, al culmine della sopportazione, aveva deciso di chiedere la separazione e si rifiutava di avere rapporti intimi col coniuge.
Quando ai polsi del 55enne sono scattate le manette, l'uomo ha detto di essere affetto da problemi psichici chiedendo di essere ricoverato in ospedale. I medici che lo hanno preso in carico, però, non hanno riscontrato alcun problema e lo hanno dimesso. Per il marito violento si sono quindi aperte le porte del carcere su provvedimento del giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio Patrizia Nobile.