Cenone di Capodanno in Galleria a Milano: ecco quanto costa festeggiare al ristorante Savini
Festeggiare il Capodanno in uno dei ristoranti nella Galleria Vittorio Emanuele II di Milano? Non c'è solo il famoso locale di Carlo Cracco: da oltre 150 anni (per la precisione dal 1867), nel "salotto di Milano" è aperto il ristorante Savini, uno dei più rinomati della città. Da Giuseppe Verdi a Maria Callas, da Gabriele D'Annunzio a Filippo Tommaso Marinetti, da Totò a Frank Sinatra: sono tantissimi i personaggi celebri che si sono seduti ai tavoli del ristorante durante oltre un secolo e mezzo di storia. Immaginate dunque quale emozione si potrebbe provare a sedersi al Savini per festeggiare l'inizio del nuovo anno.
Il cenone di Capodanno al Savini? Costa 280 euro a testa
Possibile? Sì, naturalmente se si hanno le dovute possibilità economiche, se si rispetta il dress code elegante e se ci sono ancora posti liberi. Per il cenone di San Silvestro lo chef Giovanni Bon ha preparato un menù speciale che sicuramente saprà soddisfare i palati più esigenti. Il menù prevede una serie di amuse bouche (piccoli assaggi), tre antipasti, un primo, due secondi, e le pietanze che tradizionalmente non possono mancare in un cenone di Capodanno che si rispetti: cotechino e lenticchie, oltre ovviamente al panettone rigorosamente "di Milano". A completare la cena vini e champagne: tutto incluso nel prezzo che è di 280 euro per persona.
Il menù completo del cenone di Capodanno al Savini
Amuse bouche
- Bottoni di seppia e baccalà
- Terrina di foie gras ai lamponi su pan di spezie
- Pane, burro, alici e cipolla al Campari
Antipasto
- Cevice di tonno belfagor, capperi al burro nocciola, caviale di lime e mostarda di zucca
- Pata Negra, puntarelle, nocciole caramellate al pepe di Kampot, pecorino di Pienza e ricci di mare
- Anguilla affumicata, carciofo croccante, lenticchie beluga, aglio nero, avocado e burrata
Primo
- Taglierini alla farina di carruba, trippette di baccalà al peperoncino e gambero rosso di Mazara del Vallo
Secondo
- Filetto di spigola, cime di rapa, fasolari, cedro e crumble all’aceto balsamico e liquirizia
- Compressione di maialino nero dei Nebrodi (presidio Slow Food), prugne, salsa allo yogurt greco e macis
Aspettando la mezzanotte
- Cotechino mantovano, lenticchie, scampo e limone candito
- Macaron bianco al foie gras d’oca e riduzione di “Il Premio” Ramazzotti
Dessert
- Il Panettone di Milano
- Caffè.