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Caso Bozzoli, spunta una seconda fiala di cianuro accanto al cadavere di Ghirardini

Gli inquirenti che indagano sul duplice mistero di Marcheno avrebbero trovato una seconda fiala di cianuro accanto al corpo di Giuseppe Ghirardini. Sarebbe stata questa a uccidere l’uomo, dipendente della fonderia Bozzoli trovato cadavere dieci giorni dopo la scomparsa di Mario Bozzoli.
A cura di Francesco Loiacono
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L'operaio trovato morto, Giuseppe Ghirardini (Facebook)
L'operaio trovato morto, Giuseppe Ghirardini (Facebook)

Nuove rivelazioni sul caso della morte di Giuseppe Ghirardini, l'operaio della fonderia Bozzoli di Marcheno (Brescia) trovato cadavere dieci giorni dopo la scomparsa dell'imprenditore Mario Bozzoli. Ghirardini, il cui corpo è stato ritrovato nei boschi nei pressi della località Case di Viso lo scorso 18 ottobre, sarebbe morto per avvelenamento da cianuro. Ma il veleno non era, come si ipotizzava in un primo momento, nella capsula trovata nello stomaco dell'uomo dai Ris, bensì in un'altra fiala che gli investigatori hanno rinvenuto accanto al cadavere.

Gli inquirenti continuano a sostenere che si tratti di suicidio

Questo nuovo elemento, riportato dal quotidiano La Repubblica, nulla cambia rispetto all'ipotesi degli inquirenti, e cioè che l'uomo si sia suicidato. Anzi, al massimo la rafforza: Ghirardini avrebbe prima ingerito la capsula, una vecchia esca da caccia fuori commercio dagli anni Settanta. Poi, vedendo che non stava facendo effetto, avrebbe ingerito anche il contenuto dell'altra fiala, di cui sono stati trovati tre frammenti.

Adesso, per corroborare ancora di più l'ipotesi del suicidio, gli inquirenti starebbero passando al setaccio le società di money transfer del Bresciano, alla ricerca di eventuali trasferimenti di denaro da Ghirardini all'ex moglie, residente in Brasile con il figlio. I versamenti, che però al momento non sono stati trovati, sarebbero un'ulteriore prova della volontà di Ghirardini di farla finita. A opporsi a questa ricostruzione restano le sorelle dell'uomo, che lo scorso lunedì hanno celebrato i funerali del fratello e hanno ricordato come lo stesso attendesse con ansia il Natale per poter riabbracciare il figlio, e anche il legale nominato dall'ex moglie di Ghirardini, Marino Colosio.

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