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Case popolari, tensioni tra centri sociali e Forza nuova

Lanci di uova e cariche della polizia sabato pomeriggio in via Palmieri, nel quartiere Stadera a Milano. Esponenti dei centri sociali protestano contro un banchetto allestito dai militanti di estrema destra per presentare una campagna sul diritto alla casa.
A cura di Francesco Loiacono
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Ancora momenti di tensione sul tema delle case popolari a Milano. Sabato pomeriggio alcuni esponenti di Forza nuova e dei centri sociali si sono fronteggiati in via Palmieri, nel quartiere Stadera (zona Gratosoglio). La polizia si è frapposta fra le due parti e intorno alle 16.30, quando da parte di alcuni attivisti antifascisti si è cercato di superare il cordone per cercare il contatto con gli elementi di estrema destra, le forze dell'ordine hanno respinto i manifestanti. La polizia locale ha intanto deviato il traffico e gli autobus.

Secondo quanto riferito dal centro sociale Cantiere, le tensioni sono nate dalla decisione dei militanti di estrema destra di allestire un banchetto nel quartiere per presentare una campagna sul diritto alla casa, da loro definita "razzista e bugiarda". Da qui sarebbe nato un lancio di uova da parte dei centri sociali. In difesa degli esponenti di Forza nuova si sarebbero schierate le camionette delle forze dell'ordine. Sempre il Cantiere riferisce che, sabato mattina, un collettivo di studenti vicini ai centri sociali ha allontanato dal liceo Parini alcuni militanti di Lotta Studentesca, presentatasi fuori dalla scuola per promuovere una campagna giudicata "omofoba".

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