Casaletto Lodigiano, uccise ladro nel suo locale: l’oste Cattaneo assolto, pm aveva chiesto 3 anni
È arrivata la sentenza del processo a carico di Mario Cattaneo, il ristoratore che il 10 marzo 2017 sparò, uccidendolo, al 32enne Petre Ungureanu: l'uomo si era introdotto nel suo locale insieme con tre complici per rubare sigarette e denaro. L'oste, che era chiamato a rispondere dell'accusa di omicidio colposo per eccesso di legittima difesa è stato assolto in primo grado dai giudici del tribunale di Lodi. In mattinata il procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro e il sostituto Emma Vittorio avevano chiesto una condanna a tre anni per il 70enne. Inoltre era stato chiesto al giudice anche di valutare eventuali profili penali relativi all'attendibilità delle testimonianze rese dalla moglie e dal figlio del ristoratore.
Il 32enne Petre Ungureanu fu colpito da un unico proiettile alla schiena
Presente quest'oggi in aula anche l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato. La vicenda di Mario Cattaneo ha infatti in passato diviso l'opinione pubblica tra colpevolisti e innocentisti riportando dando vita a successive discussioni circa la legittima difesa che hanno coinvolto tra i vari anche il segretario della Lega Matteo Salvini che ai tempi scrisse sui social: "Ha difeso se stesso, la sua famiglia e i suoi nipotini: non merita un processo, ma comprensione e solidarietà". Secondo le ricostruzioni svolte dalle forze dell'ordine il ladro sarebbe stata raggiunta da un solo colpo alla schiena. Il 33enne sarebbe poi stato probabilmente trascinato dai suoi complici per alcuni metri, fino al luogo in cui è stato ritrovato senza vita.