Carugate, l’autore del cartello di insulti a un disabile si scusa: “Ho agito d’impulso”
L'autore del cartello di insulti a un disabile, affisso alcune settimane fa nel parcheggio di un centro commerciale di Carugate, vicino Milano, si è scusato per il suo gesto. Lo ha comunicato la Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità), spiegando di aver ricevuto una lettera dall'uomo. Nella missiva, una raccomandata, D.T., il 40enne brianzolo identificato dalle forze dell'ordine a seguito del suo gesto, ha spiegato di aver agito d'impulso e di non “credere in alcun modo" a quello che ha scritto, "né estendo il pensiero in alcun modo all’intera categoria”. L'autore del cartello di insulti ha poi spiegato che non intendeva offendere le persone con disabilità "nella loro totalità": per questo motivo si è reso disponibile a dedicare parte del proprio tempo libero a riparare l’offesa arrecata.
Il cartello di insulti
Il caso era esploso lo scorso 21 agosto, quando una persona che aveva fatto compere al centro commerciale Carosello di Carugate, CLaudio Sala, aveva visto l'ignobile cartello affisso nel parcheggio e l'aveva fotografato, pubblicandolo poi su Facebook: "A te handiccappato (l'errore ortografico è opera dell'autore del volantino, ndr) che ieri hai chiamato i vigili per non fare due metri in più vorrei dirti questo: a me 60 euro non cambiano nulla ma tu rimani sempre un povero handiccappato … sono contento che ti sia capitata questa disgrazia!".
La Ledha esprime apprezzamento per le scuse, ma non ritirerà la denuncia
La foto era diventata in poco tempo virale, provocando una marea di critiche. A causa della gravità degli insulti, il questore di Milano Marcello Cardona aveva ordinato di indagare per cercare di risalire all'autore del volantino. Intanto la procura, dopo aver ricevuto la denuncia della Ledha a tutela della categoria dei disabili, ha aperto un'inchiesta per diffamazione aggravata. La denuncia, spiega adesso la Ledha, non è stata ritirata nonostante le scuse dell'uomo: "Le parole del cartello affisso a Carugate, infatti, rappresentano una gravissima offesa per tutte le persone con disabilità", spiegano dal sito dell'associazione, che si è detta comunque contenta per il gesto dell'autore del volantino: "Nel momento in cui abbiamo sporto denuncia per questo fatto, avevamo auspicato un incontro con la persona che ha appeso il cartello – ha detto Marco Faini, vicepresidente di Ledha – Questa lettera rappresenta un primo passo in avanti".
L'associazione ha scritto una lettera di risposta al 40enne, auspicando di poterlo incontrare di persona: l'uomo non ha infatti lasciato né un recapito telefonico né un indirizzo di posta elettronica a cui poterlo contattare tempestivamente.