234 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Carlo Cracco fa tripletta: apre in via Hugo a Milano il bistrot “Carlo e Camilla in Duomo”

Terza avventura per Carlo Cracco che questa sera riapre il ristorante in via Victor Hugo a Milano: “Carlo e Camilla in Duomo” prende il posto di Cracco Peck, ristorante milanese dello chef stellato aperto nel 2001. “Il bistrot e bar sarà un omaggio a Milano in chiave moderna”, ha spiegato lo chef.
A cura di Chiara Ammendola
234 CONDIVISIONI
Immagine

Carlo Cracco torna alle origini: lì dove tutto è iniziato, in via Victor Hugo, questa sera inaugurerà il suo nuovo ristorante "Carlo e Camilla in Duomo". Un modo per celebrare il luogo e più di tutto il ristorante che hanno portato al successo lo chef stellato: è proprio lì, dove nel 2001 entrò nella cucina di "Cracco Peck", che nasce il nuovo ristorante di Carlo Cracco, il terzo nello specifico, dopo "Carlo e Camilla in segheria" in via Giuseppe Meda, a Milano e il ristorante "Cracco", in Galleria Vittorio Emanuele II, sempre a Milano. Dopo l'annuncio fatto qualche settimana fa, a Repubblica lo chef ha raccontato come sarà il nuovo ristorante e soprattutto cosa si mangerà. Senza svelare troppo, soprattutto in fatto di prezzi, Cracco ha raccontato che la cucina sarà easy ma buona e vedrà a dirigerne i lavori lo chef Gabriele Faggionato, ex Garage Italia e ora parte della Scuderia di Cracco dopo il divorzio da Elkann di qualche giorno fa.

I menu del bistrot un omaggio ironico ai milanesi

Ci saranno diversi menu che giocheranno con ironia sui luoghi comuni dei milanesi: Fashion Week, l'Imbruttito, il Biodiverso, il Palestrato, questi i nomi che indicheranno perfettamente i piatti e le portate che li compongono. Mentre per quanto riguarda la location l'unica cosa che non cambia rispetto al vecchio "Cracco Peck" è la sola cucina, per una questione affettiva, dice Cracco. Una vetrina in più che diventa l'entrata, e all'interno tanto nero, opere d'arte, pezzi di street art, uno stile che lo chef ha definito underground. Due ambienti, uno al piano di sopra con bar e tavolini e uno al piano di sotto diviso a sua volta in tre spazi diversi. Un locale bello ma non ingessato, un bistrot.

234 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views