Caravaggio, rimosso il candelabro hi-tech che accetta solo carte di credito
Niente più candelabro hi-tech per la Madonna del Santuario di Caravaggio a Bergamo. Dopo le numerose polemiche scaturite a seguito dell'installazione del marchingegno elettronico, in grado di consentire, esclusivamente con carte di credito, di accendere candele elettriche, prenotare messe e devolvere offerte, la sperimentazione è stata sospesa. L'idea di don Gino Assensi, rettore del santuario di Caravaggio, che ogni anno richiama ben due milioni di fedeli, in un primo momento sembrava geniale: l’obiettivo, infatti, era quello di rimanere al passo con i tempi, e, soprattutto, evitare furti. Ma dopo poco, i primi a mostrare una certa perplessità erano stati gli stessi fedeli più anziani, abituati al consueto gesto di infilare la monetina nella cassettiera per poi prelevare il cero da accendere. Più che l'innovazione tecnologica però, a far scattare le critiche è stato il tariffario che compariva sul touch screen: dai 10 euro per una messa ai 420 per 30 giorni di celebrazioni. Richieste che stridevano con quanto affermato da Papa Francesco, che negli stessi giorni dell'introduzione della novità era intervenuto con parole dure contro il cosiddetto prezzario dei sacramenti, schierandosi contro la chiesa "affaristica".
Il candelabro hi-tech: tariffe sullo schermo e carta di credito
Per mettere fine alle polemiche è arrivata la decisione di sospendere la sperimentazione e tornare ai vecchi sistemi. "Si voleva rendere un servizio ai pellegrini", si è giustificato don Assensi. E a leggere bene il sito ufficiale del Santuario di Caravaggio, si intuisce come in realtà i marchingegni elettronici in funzione fossero due: "Da qualche tempo nella navata minore della basilica è installato un ‘candelabro elettronico'. Un analogo marchingegno, collocato sotto i portici nei pressi della cancelleria, permette di effettuare le stesse operazioni, usando sempre e solamente la carta di credito. Si tratta di attrezzature destinate a chi, anziché pagare in contanti, preferisce avvalersi delle modalità attualmente permesse dall'elettronica. Tra qualche tempo le stesse operazioni potranno però essere effettuate collegandosi al sito del Santuario da qualsiasi postazione web. Ovviamente tutto ciò nulla toglie a chi preferisce gestire il proprio rapporto con il Santuario nelle modalità consuete". Il progetto di digitalizzazione del Santuario si è però arenato, almeno per il momento.
