video suggerito
video suggerito

Calolziocorte, fermato l’uomo che fingeva di investire i pedoni: non si è reso conto di nulla

È stato fermato l’uomo che negli ultimi 15 giorni ha seminato il panico tra i pedoni di Calolziocorte, paese in provincia di Lecco. A bordo della sua auto, l’uomo puntava le persone a piedi fingendo di investirle, per poi schivarle all’ultimo momento. Dopo diverse segnalazioni sui social il responsabile è stato rintracciato dalla polizia locale: si tratta di un uomo con problemi mentali che è stato sottoposto a un accertamento sanitario obbligatorio.
A cura di Filippo M. Capra
78 CONDIVISIONI
immagine di repertorio
immagine di repertorio

Ha seminato il panico per una quindicina di giorni a Calolziocorte, paese in provincia di Lecco, assumendo uno stile di guida spericolato che ha messo a repentaglio la vita dei pedoni. Secondo le testimonianze delle vittime, arrivate direttamente sul gruppo Facebook "Sei di Calolzio se…", l'uomo a bordo di un'auto bianca si scagliava per le vie cittadine a folle velocità evitando solo all'ultimo istante le persone a piedi, "fingendo", quindi, di investirle. Ciò accadeva anche con altre automobili. Poi, ieri, è stato rintracciato dalla polizia locale che ha predisposto un Aso (accertamento sanitario obbligatorio), molto simile a un Tso (trattamento sanitario obbligatorio).

L'uomo non si è reso conto del suo comportamento al volante

L'uomo è stato fermato grazie alle segnalazioni dei cittadini e alla visione delle immagini delle telecamere presenti in paese. Confermato anche il modello dell'auto, una Volkswagen Polo, spesso confusa dai testimoni con una Golf o una Fiat Punto. Sin da quando gli agenti l'hanno rintracciato, però, le condizioni di salute mentale dell'uomo sono parse "delicate", tanto da sottoporlo a un Aso per tenerlo d'occhio a livello medico ed evitare che si rimetta alla guida. Secondo quanto risulta a Fanpage.it, l'uomo non si sarebbe reso conto di quanto fatto in questi giorni. Questa fragile situazione sanitaria andrebbe a spiegare anche i dubbi che le persone nutrivano nel suo stile di guida. C'era chi, a livello ufficioso, giurava lo facesse apposta e chi invece gli attribuiva uno stato di ebbrezza. Sempre su Facebook, poi, l'assessore alla Sicurezza e alla polizia locale del comune Luca Caremi ha sottolineato che "la persona in oggetto presenta grossi problemi". Ora, è stata fatta chiarezza e i cittadini di Calolzio possono tornare a passeggiare tranquillamente per le strade del paese senza il rischio di imbattersi nella tanto temuta auto bianca.

78 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views