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Caldo anomalo e blackout a Milano, Unareti: Consumi record per giugno, sfiorato picco storico

L’ondata di caldo anomalo su Milano ha portato a un’impennata senza precedenti dei consumi di energia elettrica nel capoluogo lombardo. L’uso massiccio dei condizionatori per sfuggire all’afa ha messo a dura prova le reti di distribuzione e provocato molti blackout temporanei in vari punti della città. Unareti ha reso noto che nel pomeriggio di giovedì è stato toccato un picco di 1.615 Megawatt, inedito per il mese di giugno e molto vicino alla punta più alta mai registrata in città (1.625 MW nel luglio del 2015).
A cura di Simone Gorla
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Immagine di repertorio
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Negli ultimi due giorni a Milano si è registrata un'impennata dei consumi di energia elettrica che ha portato il contatore a sfiorare il record storico stabilito nel torrido luglio del 2015. Tutta colpa dell'ondata di caldo anomalo che ha fatto schizzare in alto il termometro in tutta la Pianura Padana, con punte di 40 °C in molte città. Per difendersi dall'afa eccezionale i milanesi si sono affidati ai condizionatori, che da oltre 48 ore stanno lavorando a pieno regime.

Consumi record per il mese di giugno: +40%

I dati diffusi da Unareti, la società del gruppo A2a che si occupa della distribuzione dell'energia elettrica, parlano chiaro: nella giornata di giovedì 27 giugno alle ore 17.22 è stato raggiunto un carico massimo sulla rete elettrica di 1.615 Megawatt, mai toccato in giugno in passato e che sfiora la punta più alta mai registrata in città (1.625 MW nel luglio del 2015). L’incremento dei consumi elettrici rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è del 40%.

Blackout e proteste in tutta la città

L'impennata dei consumi ha messo a dura prova la rete cittadina. A partire da giovedì pomeriggio si sono verificate decine di blackout temporanei, durati in alcuni casi per diverse ore. Coinvolti quasi tutti i quartieri della città, da Lambrate a Affori, da Forze Armate a Niguarda. La corrente è saltata anche in centro. Non sono mancate le proteste dei cittadini sui social network, molti hanno denunciato la mancanza di risposte ai centralini e di informazioni. Unareti spiega che "si sono verificate interruzioni che riguardano normalmente porzioni circoscritte di rete, salvo casi eccezionali, limitate al tempo necessario per modificare l’assetto della rete e isolare le parti dell’impianto su cui è necessario intervenire".

Unareti: Squadre di pronto intervento raddoppiate

Unareti ha reso noto di aver messo in campo "circa il doppio delle squadre di pronto intervento, rispetto alle regolari condizioni di servizio. Al fine di aumentarne la flessibilità nell’esecuzione di interventi urgenti sono state istituite squadre che possono eseguire interventi indistintamente sia sulle reti elettriche che gas". La società ha inoltre messo a disposizione dei cittadini un servizio che consente di ricevere via sms segnalazioni riguardo eventuali interruzioni della fornitura elettrica. Il servizio è attivabile inviando un sms al numero 342-4112705 con il proprio codice Pod (ossia il codice alfanumerico che inizia con le lettere IT riportato in ogni bolletta e nel contratto di fornitura), il codice fiscale o la partita Iva.

Chiamate ai centralini quattro volte più alte

"Il numero verde 800.933.301 di Unareti ha registrato un numero di chiamate 4 volte più alto rispetto alla norma, con difficoltà da parte dei cittadini in alcuni orari a comunicare direttamente con l’operatore nonostante l’aumento di postazioni", ha spiegato la società. Unareti si scusa per i disagi e "invita i cittadini a registrarsi al servizio di informazione via sms e a segnalare eventuali problemi comunque esclusivamente al numero di pronto intervento 800.933.301 per una migliore gestione di eventualità criticità".

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