Calcio, il 20enne Erion Morina ucciso e gettato nel Naviglio: fermato un uomo
È stato fermato un uomo in merito all'omicidio di Erion Morina, il 20enne di origine kosovara ritrovato senza vita questa mattina all'alba a Calcio, in provincia di Bergamo: i carabinieri del comando provinciale di Bergamo hanno portato in caserma per interrogarlo un connazionale della vittima sospettato di essere coinvolto nella morta del giovane. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai militari sembra che il 20enne sia stato ucciso al culmine di un violento litigio avvenuto la scorsa notte poco distante dal Naviglio nel quale è stato trovato il cadavere questa mattina: Morina intorno alle 2 avrebbe infatti preso parte a una discussione con un secondo uomo velocemente degenerata in un'aggressione.
Il corpo trascinato per 50 metri prima di essere gettato nel Naviglio
I due avrebbero portato avanti la lite all'esterno di un locale prima che lo sconosciuto decidesse di colpire la vittima con un coccio di bottiglia o un punteruolo, non è ancora chiaro, alla schiena e alla testa. Non è chiaro nemmeno se il 20enne fosse già morto quando è stato trascinato sull'asfalto per oltre 50 metri e gettato nel Naviglio. Il suo corpo è stato avvistato questa mattina da un passante che ha notato il cadavere galleggiare poco dopo le 7. Ad aiutare i carabinieri nella ricostruzione di quello che è subito parso come un omicidio sono state le tracce di sangue ritrovate su un marciapiede antistante il bar dove è avvenuto il litigio tra i due: sul posto questa mattina sono infatti intervenuti immediatamente i carabinieri che stanno portando a termine i rilievi insieme agli uomini della scientifica, mentre il corpo della vittima è stato recuperato dai vigili del fuoco e trasportato in obitorio.