Cadavere trovato sepolto nel bosco a Como: è stato un omicidio

L'uomo trovato cadavere domenica scorsa nei boschi di Eupilio, vicino Como, è stato ucciso. È questa una delle poche certezze su una vicenda che rimane avvolta dal mistero. Non si conosce ancora infatti l'identità della vittima, che sarebbe stata sepolta nei boschi poco meno di un mese fa. Non si sa nemmeno come sia stata uccisa: l'autopsia avrebbe rivelato l'esistenza di un foro in testa, ma non si sa si tratti di un colpo d'arma da fuoco.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Como Simona Di Salvo, proseguono. Potrebbero subire un'accelerazione dall'analisi del Dna della vittima, dal momento che le impronte digitali sono difficilmente utilizzabili. Al momento, però, una pista è stata certamente esclusa: la vittima infatti non corrisponde a nessuna delle persone la cui scomparsa è stata denunciata vicino Como. Il raggio d'azione degli inquirenti è stato quindi allargato alle province limitrofe.
Il macabro ritrovamento fatto da alcuni ragazzini
A trovare il cadavere sono stati alcuni ragazzini di una scuola media di Eupilio, che stavano partecipando a un'iniziativa per la pulizia dei boschi. Scostando un po' di terra hanno visto affiorare il naso e qualche ciocca di capelli dell'uomo. Poi, sotto choc, hanno avvertito insegnanti e genitori, che hanno chiamato i carabinieri. Il disseppellimento completo ha portato alla luce il corpo, completamente nudo, di un uomo tra i 50 e i 60 anni di età, di altezza intorno al centro e novanta e corporatura robusta. L'uomo era stempiato, con pochi capelli brizzolati. Potrebbe essere stato denudato da chi l'ha ucciso per renderne ancora più difficile il riconoscimento, compito reso ancora più arduo dalla mancanza di documenti e altri segni distintivi. Ai carabinieri di Erba e Como spetta adesso la difficile risoluzione del caso.