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Cadavere di una donna trovato sulle sponde del Ticino: forse è della 44enne scomparsa a Vigevano

Il cadavere di una donna è stato ritrovato ieri sulle sponde del fiume Ticino, al Lido di Pavia. Il corpo apparterrebbe a una donna di 44 anni che era scomparsa lo scorso 6 novembre a Vigevano. Da un primo esame esterno non ci sarebbero segni di violenza sul corpo: sarà l’autopsia comunque a chiarire le cause della morte.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine di repertorio)
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Un macabro ritrovamento che potrebbe mettere fine, nella maniera più tragica possibile, a un giallo irrisolto dallo scorso 6 novembre. Il cadavere di una donna è stato ritrovato ieri sulle sponde del fiume Ticino al Lido di Pavia. A trovare il corpo senza vita, come riporta il quotidiano "Il Giorno", sono stati alcuni vogatori che hanno subito dato l'allarme. Il cadavere era in una zona lontana dall'acqua: è probabile che sia stato portato lì dalla piena degli scorsi giorni e che sia poi riaffiorato quando il livello del fiume si è abbassato. L'identità della vittima non è ancora stata confermata, anche se dai primi riscontri potrebbe trattarsi della commessa di 44 anni che era scomparsa dallo scorso 6 novembre a Vigevano, nel Pavese. Al momento i carabinieri si basano sull'abbigliamento, in attesa del riconoscimento ufficiale che potrebbe arrivare in giornata.

Da un primo esame esterno non sembrano esserci elementi che lascino ipotizzare una morte violenta: sarà l'autopsia, in ogni caso, a confermare che la donna sia morta per annegamento. Resta naturalmente da capire se si sia trattato di un gesto volontario, di un incidente o di altro, anche se il coinvolgimento di altre persone nel decesso della donna è un'ipotesi al momento esclusa dai militari dell'Arma. Quando la donna era scomparsa, lo scorso 6 novembre, le ricerche si erano concentrate proprio lungo il corso del Ticino: l'auto della 44enne era stata trovata proprio vicino al fiume, così come la sua borsetta. Una circostanza che lasciava purtroppo presagire il peggio.

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