Cadavere di un uomo trovato nel lago Maggiore: mistero sull’identità

Il cadavere di un uomo è stato trovato ieri sul fondo del lago Maggiore, a circa 12 metri di profondità. Il macabro rinvenimento è stato fatto da alcuni sub che nello specchio d'acqua antistante a Luino, nota località turistica in provincia di Varese, erano impegnati in un'immersione a scopo ricreativo. Il corpo è stato recuperato nella serata di ieri dai sommozzatori dei vigili del fuoco, alla presenza dei carabinieri che conducono le indagini. Secondo un primo esame il cadavere non presentava segni di violenza all'esterno: potrebbe dunque essersi trattato di un incidente dovuto a un malore oppure – al momento nessuna ipotesi viene esclusa – di un gesto volontario, un suicidio.

Il cadavere apparterrebbe a un cittadino svizzero scomparso nelle scorse settimane

Nonostante non siano stati trovati documenti di riconoscimento sul corpo della vittima, c'è una prima ipotesi anche sulla sua possibile identità. Potrebbe infatti trattarsi di un cittadino svizzero che era scomparso nelle scorse settimane. I familiari dell'uomo sono stati convocati dai carabinieri di Luino per procedere all'eventuale riconoscimento, che potrebbe accelerare la chiusura del caso. Non è purtroppo la prima volta che le acque del lago Maggiore restituiscono un cadavere: l'anno scorso a giugno sempre a Luino era stato trovato su una spiaggetta il cadavere di una donna di 45 anni. In quel caso si era ipotizzato il suicidio.