Cadavere di un uomo ritrovato vicino ai binari a Pieve Emanuele: era scomparso il 16 agosto

Macabro ritrovamento nel primo pomeriggio di oggi a Pieve Emanuele, vicino Milano, lungo la linea ferroviaria che collega Milano Rogoredo con Pavia. Poco dopo le 13 vicino ai binari, a circa cento metri dalla stazione, è stato trovato il cadavere di un uomo. Si tratterebbe, secondo i primi riscontri dei carabinieri, di un uomo di 58 anni la cui scomparsa era stata denunciata dai familiari lo scorso 16 agosto. Il 58enne, residente nel quartiere Barona a Milano, era dipendente di una ditta di pulizie e lavorava a Siziano, nel Pavese. Ogni giorno percorreva la tratta ferroviaria dove è stato ritrovato, costeggiando poi i binari per tornare a casa a piedi. La sera del 16 agosto, non vedendolo tornare a casa per tempo, i familiari preoccupati ne avevano denunciato la scomparsa.
L'uomo potrebbe essere stato urtato da un treno mentre costeggiava i binari
Secondo un primo esame sul cadavere, il 58enne potrebbe essere stato urtato da un treno proprio mentre costeggiava i binari, com'era solito fare. I segni presenti sul corpo fanno escludere infatti che l'uomo sia stato travolto da un convoglio, magari mentre attraversava i binari. Ancora non si esclude alcuna ipotesi, ma è possibile dunque che il decesso sia dovuto a un tragico incidente.
Ritardi fino a un'ora per i treni tra Pavia e Milano Rogoredo
Per effettuare i rilievi del caso previsti dall'autorità giudiziaria, a partire dalle 13.20 la tratta è stata chiusa al traffico e la circolazione dei treni è rimasta interrotta per circa un'ora tra Pavia e Rogoredo, con conseguenti ritardi e disagi per i passeggeri. Alle 14.05, come riporta il sito di Rete ferroviaria italiana in una nota, il traffico ferroviario fra la Certosa di Pavia e Locate Triulzi è ripreso, ma su un solo binario, a senso unico alternato, con ritardi fino a 60 minuti.