“C’è un fantasma nelle case popolari”: anziana coppia chiede la benedizione di un prete

Non bastassero i tanti problemi che già affliggono le case popolari di proprietà dell'Aler, a Bollate, comune alle porte di Milano, se ne aggiunge uno ultraterreno: la presenza degli spiriti. Almeno questo è quello che raccontano alcuni inquilini di un palazzo in via Turati, al civico 40, un enorme caseggiato degli anni Settanta. Come spiega il Corriere, al quarto piano dello stabile si è liberato un appartamento. Vi abitava una signora originaria della Calabria, tornata nella sua terra dopo aver esercitato per anni nell'appartamento la sua singolare attività: fattucchiera e medium, a contatto dunque con i morti. Secondo i nuovi inquilini, una coppia di anziani originaria della Sicilia, la fattucchiera si sarebbe "dimenticata" all'interno dell'appartamento un'inquietante presenza: il fantasma di una donna.
La nuova inquilina: "Vogliamo la benedizione di un prete"
Mai, come in questi casi, il confine tra realtà e suggestione è labile. A detta di molti inquilini dello stabile, però, la storia del fantasma sarebbe vera. A riprova, si raccontano anche episodi di muratori spaventati a morte dalla presenza e scappati a gambe levate dall'abitazione. Chi proprio non sembra avere dubbi è l'anziana che deve prendere possesso dell'alloggio: "In quella casa c’è uno spirito. E prima di entrarci, vogliamo una benedizione da un prete", dice risoluta. E così, dopo aver chiesto all'Aler di riparare la porta d'ingresso danneggiata, la donna si rivolgerà a don Luca, sacerdote dell'oratorio di Bollate centro. Il prete, interpellato, ha detto che non è ancora stato contattato, ma che, nel caso, non rifiuterebbe una benedizione speciale. Non si sa, però, se la coppia di anziani farà esplicita menzione del motivo della benedizione.
Quello che è certo, al di là della presenza o meno di spiriti, è che per il vecchio palazzone anni Settanta servirebbero comunque molte preghiere. Da dieci anni, infatti, si attendono lavori di manutenzione straordinaria per eliminare le infiltrazioni di pioggia, l’amianto, riparare gli ascensori, tinteggiare i muri e rifare le scale esterne. Pare che, finalmente, i lavori potrebbero iniziare dalla prossima primavera.