C’è Expo 2015: a Milano locali aperti tutta la notte, ma stop a vetro e lattine dalle 21
Durante i sei mesi di Expo 2015 Milano non dormirà mai. O almeno potranno far bisboccia fino a tardi tutti gli amanti della movida notturna, grazie alle ultime delibere approvate dalla giunta. In pratica, da lunedì 11 maggio fino al 31 ottobre 2015, i locali e i bar del capoluogo lombardo potranno restare aperti a loro piacimento, anche tutta la notte. Momentaneamente accantonate dunque le ordinanze che limitano la chiusura dei locali alle 2 o alle 3 di notte, a seconda delle zone, mentre ci sarà una stretta per quel che riguarda la vendita e somministrazione di bevande in contenitori di vetro e lattine, che se gettate negli appositi contenitori di notte creano frastuono e disagio per i residenti.
"In un particolare momento di forte afflusso turistico in occasione di Expo, come Amministrazione non abbiamo voluto limitare gli orari di esercizio per consentire di vivere appieno la città e apprezzare la vita notturna, nel rispetto delle esigenze degli abitanti delle zone della movida. Abbiamo ritenuto opportuno però limitare l’utilizzo di contenitori di vetro e lattine che notoriamente creano rumore, problemi di sicurezza e decoro", ha detto l'assessore al Commercio, Franco D’Alfonso.
Per i trasgressori multe fino a 450 euro
Il provvedimento prevede che all’interno dei Distretti urbani del commercio Navigli, Sarpi (Arco della Pace, Corso Sempione, Paolo Sarpi), Ticinese, XXV Aprile (area Via Garibaldi e vie limitrofe) e Piazza Risorgimento sarà vietato a tutti gli esercizi, dopo le ore 21, vendere bevande in contenitori di vetro o latta per l’asporto fuori dai locali. Resta invariata comunque la facoltà degli esercenti di somministrare bevande, ancorché in contenitori in vetro o latta, all’interno dei locali nelle aree esterne, plateatici e dehor. Per tutto il periodo e nell’arco orario considerato (dalle 21 alla chiusura), gli esercizi di vendita e artigianali potranno vendere le bevande alla spina o in mescita in contenitori di carta o plastica e tale modalità di vendita, eccezionalmente, non sarà considerata attività di somministrazione.
Il cambio di regole vale anche per la nuova area della movida milanese compresa tra Via Cesare da Sesto e piazza Sant’Agostino, dove dalle ore 21 sarà inibita la vendita di bevande in contenitori di vetro anche a tutti gli esercizi come minimarket e alimentari. All’interno dei pubblici esercizi però resta ai titolari la facoltà di scegliere se utilizzare vetro o plastica. Salate le multe per i tragressori: sono previste sanzioni sino a 450 euro.