video suggerito
video suggerito

Bufera a Sedriano: il vice sindaco M5s usa il pass disabili del padre morto

Bufera politica a Sedriano, in provincia di Milano. Il vice sindaco dei Cinque stelle, Davide Rossi, in più occasioni ha parcheggiato la propria auto sulle strisce blu a pagamento, esponendo sul cruscotto il pass disabili intestato al padre, deceduto lo scorso maggio. Lui si difende: “Puro e semplice errore, ho esposto il Pass disabili di mio papà defunto anziché quello di mia mamma anch’ella disabile”.
A cura di Francesco Loiacono
14.349 CONDIVISIONI
(Immagine di repertorio)
(Immagine di repertorio)

Polemiche a Sedriano, primo comune lombardo amministrato dai Cinque stelle, per una vicenda che coinvolge il vice sindaco del paese, il grillino Davide Rossi. Come riportato dalla testata locale "Settegiorni", l'esponente politico in più occasioni ha parcheggiato la propria auto sulle strisce blu a pagamento, esponendo sul cruscotto il pass disabili intestato al padre, deceduto lo scorso maggio, senza pagare la sosta. Qualcuno, al momento ignoto, avrebbe seguito in più occasioni il vice sindaco, documentando con tanto di foto il suo comportamento, che si sarebbe ripetuto per tre o quattro volte. E davanti all'evidenza a Rossi non è rimasto altro da fare che scrivere un lungo post di scuse su Facebook, nel quale l'uomo ha cercato di giustificarsi sostenendo di aver scambiato in alcune occasioni il pass del padre con quello della madre, anche lei disabile al 100 per cento e ancora in vita.

Il messaggio di scuse e le giustificazioni del vice sindaco

"I giornali locali hanno scritto articoli sul mio conto, volendo far passare il messaggio che il sottoscritto sia un disonesto che utilizza il Pass disabili del padre morto per non pagare il parcheggio sulle strisce blu a S.Leonardo (un quartiere periferico di Milano dove Rossi parcheggia l'auto per recarsi al lavoro, in Regione Lombardia, ndr) – ha scritto il vice sindaco – Si, è vero che qualche volta (3, 4 volte) sia capitato per puro e semplice errore di esporre il Pass disabili di mio papà defunto anziché quello di mia mamma anch'ella disabile. Infatti la verità è proprio questa – ha aggiunto Davide Rossi – entrambe i miei genitori erano e sono disabili al 100% ed io avevo/ho l'onere e il dovere di figlio di accompagnarli ovunque (a fare la spesa, a fare visite mediche, a trovare parenti, a fare una passeggiata, ecc.). Ebbene, mio papà è deceduto lo scorso fine maggio e il suo Pass disabili è rimasto nella mia vettura insieme al Pass disabili di mia mamma. Ora vi chiedo non può succedere di confondere/scambiare il Pass da esporre, soprattutto se questo gesto diventa un gesto abituale? No, ad un vicesindaco grillino non è permesso!!! E qui sta il punto…di questa situazione si vuole ottenere esclusivamente uno discredito di carattere politico o personale".

Le critiche: Bastava restituire il pass

Per il vice sindaco, insomma, l'intento di chi lo ha seguito (in un periodo compreso da ottobre a metà aprile) per fotografare le sue infrazioni era quello di "gettare fango" sulla sua persona. "Io continuerò a fare il vicesindaco grillino ma soprattutto continuerò a fare il figlio che accompagna il proprio genitore disabile, quel genitore che saputo di questo gesto ignobile non ha dormito per 2 notti sentendosi responsabile del mio errore – ha concluso Rossi – Io vado avanti e sono certo che le persone che mi conoscono sanno che non sono un disonesto". Le sue giustificazioni non hanno però convinto del tutto: su Facebook in tanti hanno sottolineato come, per non incorrere nello "sbaglio", sarebbe bastato consegnare il pass disabili del genitore defunto alla polizia locale (come prevede la legge) oppure, se tenuto per ricordo (come sostiene il vice sindaco), conservarlo a casa e non portarlo in auto.

14.349 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views