Brescia, trovato cadavere di una trans in un cassonetto

Sono stati i tecnici di A2A, azienda di multiutility che si occupa della raccolta degli stralci dell'erba per conto del Comune di Brescia, a rinvenire un cadavere all'interno di uno dei cassonetti che erano in procinto di svuotare, in zona Torricella e ad allertare le autorità. La vittima è Marta Baroni, una transessuale di 34 anni, registrata all'anagrafe come donna ma nata uomo. Sul cadavere non sono stati rinvenuti segni di violenza nè ferite compatibili con armi da fuoco o da taglio. La vittima potrebbe essere morta per problemi legati alla droga, ma gli inquirenti proseguono le indagini per non tralasciare nessuna ipotesi.
Un caso analogo a Roma qualche settimana fa
Un episodio che ha delle analogie si è verificato alla fine del mese di luglio in zona Settecamini a Roma. In quell'occasione il cadavere di Thiago Fernando Batista, una transessuale brasiliana di 45 anni, fu ritrovato in un cassonetto avvolto in un materasso intriso di sangue e con una copiosa ferita alla testa. Il cadavere fu rinvenuto da un passante.