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Brescia, striscione razzista di Forza Nuova contro Mario Balotelli: “Sei più stupido che nero”

“Balotelli ta het piö enhiminit che negher”, ovvero tradotto dal dialetto bresciano: “Balotelli sei più stupido che nero”. Questo il contenuto dello striscione razzista esposto dal movimento neofascista Forza Nuova a Brescia. L’attacco del movimento di Roberto Fiore all’attaccante della Nazionale e del Nizza, dopo le dichiarazioni di quest’ultimo contro le politiche del ministro dell’Interno Matteo Salvini e la Lega.
A cura di Valerio Renzi
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"Balotelli ta het piö enhiminit che negher". Anche se in dialetto bresciano il contenuto dello striscione razzista esposto da Forza Nuova contro Mario Balotelli, calciatore del Nizza e della Nazionale, non cambia. E in italiano suona più o meno così: "Balotelli sei più stupido che nero". I militanti del movimento neofascista hanno attaccato lo striscione di carta su una cancellata di Brescia, e rivendicato il gesto con un comunicato: "Dopo aver ostentato per anni, e da bravo spaccone, la propria esuberanza e ricchezza, oggi si sforza malamente di rivalutare la sua immagine cavalcando il personaggio ‘paladino dei migranti' inserendosi così nel più tanto classico quasi tragicomico filone del politically correct; un Mario di fatto accodatosi al trenino dei Saviano, dei Parenzo, dei Mughini, dei Toscani… che dal tepore delle loro tenute/attici avvolti nei conti correnti, si fanno oggi pagliacci rappresentanti di un intellettualismo autoreferenziale buonista pro accoglienza, fieri radical chic 4.0 ma purtroppo per loro completamente avulsi dal popolo, che per la gran maggioranza, recentemente anche attraverso il voto cosiddetto democratico, ha abbracciato l’identità e la sovranità".

Le dichiarazioni di Mario Balotelli contro Matteo Salvini

Il partito di Roberto Fiore ha voluto così prendere di mira le recenti dichiarazioni del calciatore contro il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini: "Dove andrò a giocare? Davvero non lo so se sarà in Italia oppure ancora all'estero – ha aggiunto l'attaccante -. All'avvocato Rigo (collaboratore di Raiola, ndr) ho detto che lo sa Salvini dove giocherò…". Poi ha parlato dello Ius Soli: "Brutto avere la cittadinanza solo a 18 anni, da giovane è stato difficile non essere riconosciuto come italiano. Nella mia vita ci sono stati tanti razzisti, anche ignoranza e paura del diverso. Sono nato e cresciuto in Italia e non sono mai stato in Africa e credo che questa legge andrebbe cambiata".

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