Brescia, Salvini: “Togliere tassa su trasporto bare”. Il sindaco: “Parla come Cetto La Qualunque”
Duro botta e risposta tra il leader della Lega Matteo Salvini e il sindaco di Brescia Emilio Del Bono del Partito Democratico. "Il Comune risponda, non a me ma ai Bresciani: almeno in questo momento drammatico, la togliamo questa tassa sul trasporto delle bare o no?", così il segretario del Carroccio in riferimento alla tassa di 142 chiesti dal Comune di Brescia per trasportare i feretri defunti. Per Salvini la "tassa odiosa" si potrebbe rimuovere investendo gli utili di A2A, l'azienda municipalizzata che si occupa dell'erogazione di energia elettrica, messi a disposizione per abbattere le bollette del 50%.
A stretto giro la replica del prima cittadino del comune lombardo. "Quella di Salvini è una proposta da Cetto La Qualunque – ha dichiarato Del Bono – chi si candida a diventare premier dovrebbe sapere che i comuni andranno in default per mancanza delle entrate". "I soldi vanno dati a chi ne ha bisogno – puntualizza il sindaco – Salvini dovrebbe dedicarsi a fare una misura per i Comuni. Serve una manovra che contenga una misura straordinaria per i Comuni. Salvini dovrebbe difendere Brescia dalle disattenzioni della Regione Lombardia e del Governo".
Brescia è la seconda provincia d'Italia più colpita dal Coronavirus
La provincia di Brescia, con 9180 casi di Covid-19 accertati ad oggi, è la seconda provincia più colpita dall'epidemia, in Italia. Secondo i dati diffusi da Ats ieri i morti nel comune di Brescia al momento sono 251, mentre in tutta la Regione Lombardia sono a oggi 8656 i decessi accertati per coronavirus.