Brescia, perseguita l’ex fidanzato e la nuova compagna: chiamate, pedinamenti e una finta gravidanza
Perseguitava da mesi il suo ex fidanzato e la sua nuova compagna con messaggi, telefonate e pedinamenti arrivando anche a inventare una finta gravidanza, per questo una donna di 35 anni è stata raggiunta da un divieto di avvicinamento all'ex fidanzato, ma la vicenda giudiziaria è appena cominciata. È accaduto a Brescia dove un 45enne si è rivolto alla forze dell'ordine per denunciare la sua ex compagna che al termine della loro storia d'amore avrebbe iniziato a tormentarlo con messaggi e telefonate: successivamente si sarebbe accanita anche nei confronti della sua nuova compagna.
La donna, 35 anni e residente nel Bresciano, nei pressi del lago di Garda, ossessionata dall'uomo, non avrebbe infatti accettato la fine della loro storia d'amore iniziando così a pedinarlo. Atteggiamento culminato con l'invenzione di una finta gravidanza: visite mediche alla mano la donna si sarebbe presentata dall'ex dichiarando di essere incinta. Una storia però alla quale il 45enne di Brescia non ha mai creduto e che lo ha spinto invece a chiedere aiuto alle forze dell'ordine alle quali ha raccontato tutto. Ed è così che attraverso alcuni controlli è venuto alla luce che effettivamente la donna non era in stato interessante e non si era mai sottoposta ad alcuna visita agli Spedali Civili di Brescia dove invece aveva raccontato di essere stata. I certificati medici che aveva portato all'ex erano dunque falsi, così come le firme apposte sopra. Per questo al termine delle indagini, la 35enne è stata raggiunta dalla misura del divieto di avvicinamento all'ex fidanzato.