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Brescia, lega con le fascette e tenta di stuprare una donna nel parcheggio del centro commerciale

Caccia all’uomo che lo scorso 15 ottobre, indossando un passamontagna e minacciandola con un taglierino, ha tentato di violentare una donna nel parcheggio del centro commerciale Fascia d’Oro di Castenedolo in provincia di Brescia. Solo la reazione della donna, che nonostante le mani legate e le minacce ha urlato e si è divincolata, ha messo in fuga l’aggressore.
A cura di Valerio Renzi
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I fatti risalgono allo scorso venerdì 18 ottobre, ma sono venuti alla luce solo oggi sul quotidiano locale Brescia Oggi. Erano circa le 15.00 quando, nel parcheggio al piano interrato del centro commerciale Fascia d'Oro di Castenedolo, una donna di 40 anni viene aggredita da un uomo mentre sale a bordo della sua auto. Secondo quanto ha successivamente raccontato la vittima, l'aggressore indossava un passamontagna a coprirgli il viso e brandiva un taglierino con il quale la minacciava.

Il tentativo di violenza sessuale sotto la minaccia di un taglierino

L'ha così costretta a dirigere l'auto in un punto isolato e vuoto del parcheggio, e lei ha legato le mani con delle fascette da elettricista con l'intento di immobilizzarla per violentarla. Nonostante l'arma puntata contro di lei e nonostante le braccia immobilizzate, la donna ha reagito, tentando di divincolarsi dal suo aggressore e chiedendo aiuto mentre l'uomo tentava di abbassarle i pantaloni. Per la paura di essere scoperto e non aspettandosi una reazione così decisa da parte della 40enne che aveva scelto come vittima, l'uomo è scappato facendo perdere le sue tracce. Sotto shock e con le mani ancora legate la donna è uscita dall'auto ed è stata soccorsa in strada da un conducente di un mezzo pubblico che ha immediatamente allertato i soccorsi.

Proseguono le indagini per individuare l'aggressore

Tanta, tanta paura per l'incubo vissuto ma nessuna grave conseguenze fisica. Le forze dell'ordine sono ancora sulle tracce del violentatore, da quanto si apprende un cittadino italiano a giudicare da come parlava, che non è stato ancora individuato.

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