Brescia, la poetessa Elena Alberti Nulli legata e rapinata in casa

Tanto spavento, ma per fortuna nessuna conseguenza a livello fisico per la poetessa bresciana Elena Alberti Nulli. L'anziana scrittrice, 93 anni, è stata rapinata nella serata di mercoledì 4 marzo all'interno della sua villetta di Monticelli Brusati, piccolo comune della Franciacorta, in provincia di Brescia, dove vive e compone le sue opere. A riportare la notizia della rapina è stato il quotidiano locale "Giornale di Brescia". I rapinatori, tre uomini col volto coperto, si sono introdotti nella villetta poco prima delle 22, mentre la poetessa era a letto. L'hanno legata, bloccandole mani e piedi, e hanno poi arraffato ciò che hanno trovato in casa: qualche banconota e dei gioielli, per un valore totale di circa 3000 euro. Poi sono fuggiti col bottino. Nonostante lo spavento, la poetessa sarebbe riuscita a chiedere a uno dei rapinatori il motivo del suo gesto, sentendosi rispondere che l'uomo era disoccupato.
La poetessa Elena Alberti Nulli è molto conosciuta in città
La notizia della rapina ai danni della poetessa bresciana, nata nel capoluogo di provincia il 10 settembre 1926 e molto legata alla sua città, ha destato molta apprensione tra i suoi concittadini. Non è mancato chi, anche sui gruppi social dedicati a Brescia, ha voluto dare un abbraccio virtuale alla poetessa. Elena Alberti Nulli ha iniziato a scrivere attorno agli anni Sessanta, dedicandosi prima alla narrativa. Si è avvicinata alla poesia dialettale in bresciano negli anni Settanta, componendo molti versi poi raccolti in diversi libri. Tanti i riconoscimenti che ha ottenuto: tra questi la Medaglia d'oro assegnatale dalla Provincia di Brescia nel 1997.