Brescia, ecco come sarà l’area degli ex magazzini generali: ipermercato, parco e case (FOTO)

L'area degli ex magazzini generali di Brescia, uno spazio dismesso di oltre 100mila metri quadri, è pronto per la sua nuova vita. Non vi sorgerà, come più volte ipotizzato in passato, la nuova sede del Comune. Ma una complessa struttura con un ipermercato, edifici di edilizia residenziale convenzionata e libera, un parco con centro sportivo e uffici. Oltre a una serie di opere infrastrutturali come strade, rotatorie e piste ciclabili che serviranno la nuova area. Un progetto che prevede opere di urbanizzazione per un importo di oltre 7 milioni di euro. Il primo via libera ufficiale al progetto è stata dato dall'amministrazione comunale bresciana durante l'ultima seduta di giunta del 2014, con la quale si è deciso di approvare il nuovo masterplan presentato dal Nuovi assetti urbani, società proprietaria dell'area in questione, anche per scongiurare il rischio di fallimento paventato dalla stessa Nau in caso di lungaggini burocratiche.
Con la modifica al piano gli oneri di urbanizzazione si sono ridotti da 10 milioni e 500mila euro agli attuali 7 milioni, ed è venuta meno la realizzazione della sede unica degli uffici comunali. Le altre modifiche prevedono l'accorpamento delle superfici commerciali in lato sud ovest su un’area già ceduta al comune per la realizzazione della nuova sede, la costruzione di edilizia residenziale ai margini est e nord del comparto con una minor densità e previsione di edilizia convenzionata, in particolare quattro edifici con destinazione residenziale convenzionata e sei edifici destinati a residenza libera e la realizzazione di edifici con destinazione terziaria nel lato nord su via Don Bosco.
L'iter
La Giunta comunale di Brescia aveva approvato il 30 dicembre 2013, con una propria delibera, la variante al Programma integrato di intervento (Pii) rispetto al Piano di governo del territorio vigente, per l’area di via Dalmazia – via Don Bosco, di proprietà di Nau. Sei mesi dopo era arrivata una modifica al progetto originario. Adesso, considerando che si tratta di una variante esterna al Pgt, il progetto dovrà passare al vaglio di commissione urbanistica e consiglio comunale, con un secondo passaggio per l'approvazione entro primavera. Da allora ci sarà un anno di tempo per partire con i lavori della prima fase, che si dovranno concludere entro 2 anni dalla firma della convenzione.
"L’amministrazione comunale ha ritenuto di condividere la proposta di variante al Pii presentata, nell’obiettivo di salvaguardare, in primo luogo, i profili di maggior interesse pubblico. Ha pertanto deciso di adottare procedure decisionali per sostenere il recupero di una parte importante di città oggi degradata, consentendo l’avvio al recupero di un sito industriale dismesso di oltre 100mila mq e immaginando l’avvio di un percorso virtuoso anche per le aree adiacenti, che potrebbero beneficiare di un effetto positivo di trascinamento sull’area vasta".
Gli interventi di riqualifica riguarderanno via Corsica, Don Bosco, Dalmazia e Salgari. L'ipermercato, da 14mila metri quadri, sarà una Coop.
Il cronoprogramma
Le opere rientrano in tre fasi. La prima, più immediata, prevede l'inizio dei lavori entro un anno dalla stipula della convenzione e l’ultimazione delle opere di urbanizzazione entro 24 mesi dalla stipula della convenzione e, in ogni caso, prima del rilascio dell’agibilità e dell’attivazione del centro commerciale. Le opere che rientrano nella seconda fase partiranno entro tre anni dalla stipula della convenzione e terminare entro i 18 mesi successivi. Infine, i lavori per le opere che rientrano nella terza fase dovranno partire entro cinque anni dalla stipula della convenzione e terminare entro i 18 mesi successivi.