Brescia, bimbo di 10 anni raccoglie un petardo e gli esplode in mano: amputate dita della mano
La notte di San Silvestro è passata da quasi 48 ore ma continuano a provocare feriti i botti di Capodanno. Questo pomeriggio un bambino di soli dieci anni è rimasto gravemente ferito a Cologne, comune in provincia di Brescia, dopo che un petardo inesploso gli è improvvisamente deflagrato in mano. Trasportato d'urgenza a bordo di un elicottero è ricoverato all'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, il bambino ha riportato l'amputazione di diverse dita della mano destra, oltre che ferite al viso all'arto sinistro e in altri punti del corpo. Leggermente ferito anche l'amichetto che si trovava con lui quando ha raccolto il petardo dalla strada.
Capodanno: due feriti gravi a Milano
In diminuzione rispetto allo scorso anno, sono comunque troppi i feriti da petardi e fuochi d'artificio. Secondo i dati diffusi il 1 gennaio dal Viminale si tratta di 216 persone costrette a ricorrere alle cure mediche, di queste 44 sono rimaste ferite in modo grave. In aumento invece gli interventi dei vigili del fuoco connessi ai festeggiamenti pirotecnici: 658 contro i 519 dello scorso anno A Milano, per rimanere in Lombardia, un giovane di 23 anni si è visto maciullare una mano da un petardo, che gli ha procurato anche ferite e ustioni in altre parti del corpo, mentre un 58enne ha subito l'amputazione di quattro dita.
Feriti per i "botti" di Capodanno: primato alla Campania
Primato negativo alla Campania, con trentasette feriti. Non sono poi mancati gli episodi di colpi di arma da fuoco esplosi in aria per "festeggiare" l'arrivo del nuovo anno. Gravi le condizioni di una donna a Sant'Agata dei Goti nel Beneventano, che è stata colpita in pieno petto da un razzo che le ha procurato gravi lesioni ai polmoni: è tutt'ora ricoverata in prognosi riservata.