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Brescia, 21enne si sente male mentre mangia sushi: rischia shock anafilattico e finisce in ospedale

Una ragazza di 21 anni si è sentita male ieri a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, mentre mangiava in un ristorante di sushi. Mentre assaggiava un piatto servitole, la giovane ha ingerito una porzione di arachidi granulati, frutto a cui è allergica e che le ha provocato problemi respiratori. Soccorsa dai sanitari del 118, è stata condotta in ospedale in codice verde dove le sono stati verificati “parametri vitali normali”. Provvidenziale l’utilizzo del cortisone a sua disposizione che ha ridotto la reazione allergica.
A cura di Filippo M. Capra
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immagine di repertorio
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Un ragazza di 21 anni è stata ricoverata d'urgenza nel pomeriggio di ieri, giovedì 2 gennaio, in seguito a un malore accusato mentre si trovava in un ristorante di sushi insieme agli amici a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. La giovane soccorsa per una sospetta intossicazione alimentare, avrebbe avuto una reazione allergica dopo aver consumato un alimento proprio nel ristorante: secondo quanto riferito dall'Azienda regionale emergenza urgenza, quando i sanitari del 118, allertati alle 13.44, sono intervenuti la giovane non mostrava i segni di una reazione allergica e per questo non vi è stata la necessità che le venisse somministrato del cortisone.

Ha inavvertitamente ingoiato degli arachidi, frutto a cui è allergica

La ragazza è stata comunque accompagnata in codice verde all'ospedale di Desenzano del Garda. Le sue condizioni non avrebbero quindi destato particolari preoccupazioni. La madre della 21enne ha però dichiarato a Fanpage.it che la figlia è stata costretta a prendere del cortisone poco dopo aver consumato del cibo nel ristorante a causa di una reazione allergica e di un possibile shock anafilattico: la ragazza, allergica agli arachidi e ai pistacchi, ha inavvertitamente ingerito una minima quantità di arachidi presenti su un piatto servitelo al tavolo, dopo aver precedentemente avvertito tre camerieri della sua allergia. Accortasi della natura del cibo, e accusando i primi problemi respiratori, ha utilizzato il cortisone in suo possesso per ridurre la reazione allergica, in attesa dell'arrivo degli operatori del 118, usciti in codice rosso. Arrivati sul posto, l'hanno condotta all'ospedale Civile di Brescia dove è stata ricoverata intorno alle 14 in condizioni apparse non preoccupanti.

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