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Brenta, arrestati il sindaco Pd Gianpietro Ballardin e l’ex capo dei vigili

Il sindaco di Brenta (Varese) Gianpietro Ballardin e l’ex capo della polizia locale del Medio Verbano Ettore Bezzolato sono stati arrestati mercoledì mattina dalla guardia di finanza e si trovano adesso ai domiciliari. Per loro le accuse sarebbero rispettivamente di favoreggiamento e peculato.
A cura di Francesco Loiacono
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Terremoto giudiziario nel Varesotto, dove il sindaco di Brenta Gianpietro Ballardin (Pd), ex consigliere provinciale, è stato arrestato dalla guardia di finanza e posto ai domiciliari. Assieme a lui, destinatario dello stesso provvedimento è stato l'ex comandante della polizia locale del Medio Verbano Ettore Bezzolato, di recente scarcerato dopo essere finito sempre ai domiciliari nell'ambito di una vicenda giudiziaria ancora in corso su servizi di vigilanza effettuati in privato per alcune Pro Loco.

Ballardin indagato come presidente del consorzio di vigilanza

Gli arresti di Ballardin e Bezzolato, effettuati mercoledì mattina dalle Fiamme gialle, sarebbero relativi a un'inchiesta che vedrebbe i due indagati rispettivamente per favoreggiamento e peculato. Lo riporta il sito Varesenews, secondo il quale al centro dell'inchiesta della procura di Varese vi sarebbe una somma di 1.600 trovata nell'economato del comando di polizia di Cittiglio lo scorso ottobre. Somma contestata dalla procura, e sulla quale ci sarebbe anche un carteggio che la documenterebbe. Ballerini sarebbe indagato in qualità del suo incarico di presidente del consorzio di vigilanza che unisce undici piccoli comuni dell'area del Medio Verbano. A coordinare l'inchiesta è il pubblico ministero Massimo Politi.

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