Blitz dei carabinieri nel “Boschetto della droga” di Rogoredo: 6 arresti, 80 persone identificate
Blitz dei carabinieri nel "Boschetto della droga" di Rogoredo, area periferica di Milano tristemente famosa per lo spaccio di droga, soprattutto eroina di bassa qualità. Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri del comando provinciale di Milano hanno controllato l'area a cavallo tra i quartieri Rogoredo, Porto di Mare e Corvetto: sei le persone arrestate complessivamente, mentre oltre 80 persone sono state identificate.
In manette sono finiti un 30enne gambiano, irregolare, con precedenti di polizia, bloccato da una “gazzella” mentre tentava di scappare con oltre venti palline di cocaina, e due cittadini marocchini, di 22 e 23 anni, sorpresi mentre cedevano alcune dosi di hashish. Altre tre persone sono state arrestate nella vera e propria "rete" tesa dai carabinieri per controllare l'area: si tratta di due italiani, di 25 e 50 anni, ricercati per un cumulo pene per reati contro il patrimonio, e di un egiziano 27enne destinatario di un ordine di carcerazione per furto.
L'operazione dei carabinieri arriva in un momento in cui il problema dello spaccio nel quartiere Rogoredo è al centro delle cronache: nel quartiere ci sono state mobilitazioni di cittadini e di partiti politici, oltre a iniziative discutibili del presidente del Municipio 4, il leghista Paolo Guido Bassi, che ha chiuso alla cittadinanza una fontanella attorno alla quale si radunavano molti tossicodipendenti. I militari si sono concentrati nell’area boschiva che costeggia via Sant’Arialdo verso il parco di Porto di Mare, zona particolarmente impervia e frequentata da numerosi assuntori di stupefacenti e spacciatori.