Blitz alla sede Pd al Corvetto, a processo una ragazza di 24 anni
Una ragazza di 24 anni, appartenente all'area antagonista, andrà a processo per i fatti avvenuti lo scorso 11 novembre al quartiere Corvetto, a Milano, quando una riunione all'interno di un circolo del Pd fu interrotta da un blitz di persone incappucciate che danneggiarono i locali imbrattando i muri e distruggendo mobili. La Procura di Milano ha disposto la citazione diretta a giudizio per la giovane, che quindi salterà l'udienza preliminare e affronterà direttamente un giudice monocratico. Le accuse per lei formulate dal pubblico ministero Piero Basilone sono di violenza privata aggravata e danneggiamento aggravato. Altre due ragazze sono coinvolte nell'inchiesta: anche loro saranno processate, ma solo per l'occupazione abusiva di case popolari al Corvetto.
Ragazza di 24 anni a processo per il blitz al Corvetto
Il blitz era avvenuto nel periodo più caldo delle lotte tra comitati per il diritto alla casa e forze dell'ordine e istituzioni, che stavano dando luogo al piano di sgomberi firmato in prefettura. Gli sgomberi avvengono tuttora, anche se con meno clamore. All'epoca dei fatti, all'interno del circolo del Pd di via Monpiani si stava tenendo un incontro tra inquilini delle case popolari e sindacalisti del Sunia. Una ventina di persone incappucciate fece irruzione nel circolo, interrompendo la riunione. Secondo quanto ricostruito dall'inchiesta della procura la 24enne, al grido di "adesso vi sgombero io", aveva spruzzato un estintore dentro al locale, distrutto un tavolo e imbrattato altri mobili e i muri con della vernice. I danni del blitz sono stati stimati in oltre 6mila euro.