Binario spezzato nel Pavese, torna l’incubo deragliamento come a Pioltello: indaga la Polfer

A quasi un mese dal deragliamento di un treno regionale a Pioltello, che ha causato tre morti e 46 feriti, in Lombardia è tornato l'incubo di un nuovo grave incidente ferroviario. La vicenda è stata raccontata dal quotidiano "Il Giorno" ed è avvenuta lo scorso sabato, 17 febbraio, vicino alla stazione di Casteggio, in provincia di Pavia. Il treno regionale Trenord 20393, partito alle 19.26 da Voghera e diretto a Piacenza, poco prima di entrare nella stazione di Casteggo, nell'Oltrepò pavese, è sobbalzato in modo anomalo. Il macchinista, dopo aver fermato il convoglio in stazione, è sceso per verificare cosa fosse accaduto costeggiando a piedi, a ritroso, i binari. A qualche metro dalla stazione ha notato un disallineamento su un binario, in corrispondenza di due traversine in cemento distrutte. Un problema simile a quello che avrebbe causato – sul caso sono in corso delle indagini – il deragliamento del treno a Pioltello.
La linea ferroviaria è rimasta interrotta per ore
Il macchinista ha subito segnalato l'episodio ai tecnici di Rete ferroviaria italiana, responsabili della linea ferroviaria e della sua manutenzione. Gli uomini di Rfi sono giunti sul posto mettendo in sicurezza la tratta, che è rimasta chiusa in via precauzionale per circa tre ore, fino alle 22.30. Il problema ai binari è stato segnalato anche alla polizia ferroviaria, giunta sul posto assieme ai colleghi della scientifica. La polfer ha poi seguito l'intervento dei tecnici di Rfi. Secondo le prime ipotesi la rottura del binario sarebbe stata causata dal cedimento del terreno: la polfer dovrà chiarire se il guasto sia indipendente dalle attività di manutenzione sulla linea, oppure dovuto proprio alla scarsa manutenzione. Un'eventualità che aggiungerebbe non poca ansia alle migliaia di pendolari lombardi che quotidianamente utilizzano i treni regionali per i propri spostamenti, a volte in condizioni decisamente disagevoli.