Bernareggio, il gazebo della candidata sindaca di centrodestra montato sul posto per disabili
L'ex senatrice del Pd (e prima ancora della Margherita), Emanuela Baio, è incorsa indirettamente in uno "scivolone" durante la sua campagna elettorale da candidata sindaco a Bernareggio, comune della provincia di Monza e Brianza in cui la politica è nata. Un gazebo della coalizione di centrodestra che sostiene la candidata alle prossime elezioni comunali del 26 maggio 2019, "Vita nuova per Bernareggio e Villanova", è stato infatti montato su un posto per disabili. Una foto eloquente della struttura installata in un posto dove non avrebbe dovuto trovarsi è stata pubblicata su Facebook da Iacopo Melio, da sempre sostenitore di battaglie per i diritti delle persone disabili e in generale attivo nel denunciare discriminazioni, ovunque esse siano: un impegno che a dicembre dello scorso anno è stato premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l'onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito.
La foto del gazebo pubblicata da Iacopo Melio
Melio nel post che accompagna la foto del gazebo ha sottolineato la discrepanza tra il luogo in cui è stato montato e uno dei punti del programma della candidata Baio: "‘Un punto molto importante del mio programma riguarda i problemi di tipo urbanistico che devono essere risolti", ha scritto l'ex senatrice, candidata con la Lega, il Popolo della famiglia, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Melio ha ironicamente commentato: "Anche su quelli di educazione civica e stradale del suo comitato, magari, un pensierino lo farei… Che dice?".
Le scuse della candidata sindaco Emanuela Baio e la replica di Melio
Il post di Iacopo Melio è diventato virale, con migliaia tra condivisioni, reazioni e commenti. E tra questi ultimi sono arrivate anche le scuse della diretta interessata, la candidata sindaco: "Carissimo Iacopo mi spiace per questo episodio – ha scritto la Baio – Non ero a conoscenza del fatto che sia stato occupato il parcheggio per le persone diversamente abili. Chiedo scusa a tutti, in modo particolare a quelle persone disabili alle quali è stato impedito, anche solo per pochi minuti, di poter parcheggiare sabato pomeriggio. Mi hanno assicurato che è rimasto montato solo per pochi minuti, perché lo spazio laterale, concessoci era occupato da un'auto. La mia storia personale testimonia, impegno e attenzione al mondo del sociale e della disabilità. Scusate!". Le scuse della ex senatrice non sono però state apprezzate da Melio, che ha così ribattuto: "Emanuela ‘Erano solo cinque minuti', manco originali con le scuse… Ha perso un’occasione per ammettere un errore, invece di fare scaricabarile. Che peccato".