Berlusconi compie 80 anni e torna nella vecchia casa all’Isola: “Qui da bambino dormivo in sala”
Immaginate di sentire suonare il citofono di casa e di scoprire che sotto, in attesa, c'è Silvio Berlusconi. È quello che è successo ad alcuni inquilini di una palazzina in via Volturno, a Milano, quartiere Isola. Tra di loro anche una giornalista de "Gli Stati generali", Francesca Mandelli, che ha raccontato l'episodio sulla propria testata. È successo tutto martedì sera, due giorni prima dell'ottantesimo compleanno dell'ex presidente del Consiglio (nato il 29 settembre 1936).
Sette e trenta di un martedì sera qualunque. Giuseppe suona il citofono. Domenico, il coinquilino con il quale condivido l’appartamento di via Volturno all’Isola, a Milano, da ormai quattro anni, corre in camera esclamando: «C’è Berlusconi qua sotto».
Incredula mi affaccio dal balcone a verificare la notizia, che aveva tutta la parvenza di essere uno scherzo del buon Giuseppe. Due auto ingombranti e particolarmente lucide sono parcheggiate di fronte al portone del condominio, non è uno scherzo. Prendo le chiavi, l’iphone e non mi preoccupo del pigiama rosa a pois che indosso, e corro giù con Domenico per raggiungere l’amico, ma soprattutto il “vecchio” Silvio.
Giunto alla veneranda età di 80 anni, l'ex Cavaliere si è voluto abbandonare alla nostalgia, ritornando nel luogo dove ha vissuto da ragazzino. In via Volturno abitava infatti la nonna di Berlusconi, con cui il leader di Forza Italia ha vissuto per qualche periodo, da bambino. Agli attuali inquilini del palazzo Berlusconi, come è nel suo spirito, non ha lesinato racconti e aneddoti: tra i tanti, il dettaglio che il Berlusconi bambino, colui che sarebbe diventato uno degli uomini più ricchi d'Italia e del mondo, da piccolo in casa della nonna dormiva in sala.
Molti anni sono passati da allora, e la giornalista autrice dell'articolo non lo nasconde: "Silvio ci guarda, cerone sul viso e capelli finti come siamo abituati a vedergli addosso, vestito elegante, quasi come se il tempo non volesse e dovesse passare mai per lui, e invece è proprio passato".
Per una sera la politica è stata messa da parte. All'ex Cavaliere nessuno pone domande sul referendum del 4 dicembre o sulla leadership di Forza Italia, e nemmeno sul Ponte sullo Stretto, suo vecchio cavallo di battaglia cavalcato a quanto pare anche da Matteo Renzi. Per una sera Silvio Berlusconi è solo un anziano nostalgico della sua giovinezza, passato sotto l'appartamento in cui ha vissuto da bambino, dove però non vuole salire per non arrecare disturbo agli attuali inquilini: "Vorrei chiedergli molte cose – conclude la giornalista de "Gli Stati generali" – ma mentre lo guardo andare via con un passo piuttosto stanco e affaticato, mi limito a dire: ‘Auguri per il suo compleanno'".
