Bergamo: vigile in congedo retribuito per la mamma malata fa il dj in disco

Dal primo ottobre è in congedo retribuito per andare ad assistere la madre, gravemente malata, che vive a Taranto. Invece Massimiliano Laruccia, responsabile della polizia locale di Cividate al Piano, in provincia di Bergamo, va a fare il disc jockey in un locale del Bergamasco, il "Qien sabe" di Carrobbio degli Angeli. Con tanto di nome d'arte: Diego Maximo De la Vega. La storia, raccontata dal Corriere della sera, è già all'attenzione dell'amministrazione comunale, che ha aperto un procedimento disciplinare sul caso, in cui è coinvolta anche la Guardia di finanza. Il protagonista però si dice tranquillo: non ha mai nascosto al Comune la sua passione per la musica e i corsi di ballo, ed esercita la sua doppia vita da dj – "non retribuita", a suo dire – solo nel weekend e prima, quando era in servizio, in orari non lavorativi.
La carriera del vigile-dj
Il vigile è entrato nella polizia municipale nel 2006, ma non è più in servizio da febbraio, quando nel corso di una rapina è stato picchiato. Rientrato qualche giorno dopo per un passaggio di consegne con un suo collega, è nato con lo stesso un diverbio durante il quale il vigile-dj lo ha aggredito spacandogli il naso. Poi una serie di permessi: due mesi non retribuiti la scorsa estate, poi due anni, questa volta retribuiti, a partire dallo scorso primo ottobre, con trasferimento della residenza nella casa dei genitori in Puglia. Il vigile ha puntualizzato che la madre è ora ricoverata a Milano, all'Istituto dei tumori. Lui, invece, fa la spola tra la Puglia e la Lombardia: arriva a Cividate il venerdì, vede le sue figlie, fa le serate in discoteca e riparte la notte di sabato per tornare a Taranto. Dal Comune però avvertono: "Segnalazioni circa una presunta attività extralavorativa nei locali da ballo erano già state raccolte dal Comune che a tal fine ha avviato un procedimento disciplinare e disposto gli opportuni accertamenti".