Bergamo, si strangola con una fascetta di plastica: bimba di 11 anni resta in gravissime condizioni
È ancora in gravissime condizioni la bambina di soli 11 anni ricoverata da ieri all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dopo essersi strozzata con una fascetta di plastica. La piccola secondo quanto ricostruito finora sembra che stesse giocando una fascetta autobloccante utilizzata come collana quando quest'ultima forse stretta in maniera eccessiva dalla stessa bimba l'ha soffocata. Un incidente terribile che ha causato il ricovero immediato della piccola in nosocomio dove si trova tutt'ora ricoverata a causa delle conseguenze. Secondo quanto si apprende infatti sembra che attraverso alcuni esami strumentali siano emersi alcuni danni celebrali riportati dopo l'incidente: la bambina dopo aver perso i sensi per la mancanza di ossigeno sarebbe stata per circa venti minuti in arresto cardiaco.
Bambina di 11 anni si strozza con una fascetta di plastica: un gioco finito male
Sulla dinamica di quanto accaduto sono al lavoro i carabinieri della compagnia di Treviglio che hanno raccolto tutti gli elementi utili alla ricostruzione dell'incidente: secondo i militari la bimba stava giocando e voleva farsi una collana con una fascetta autobloccante trovata in un armadietto dell'abitazione comunale dove vive con la famiglia. Dopo averla messa intorno al collo e averla chiusa ha provato a toglierla ma non riuscendovi ha quindi stretto ulteriormente la fascetta finendo per soffocare. Dopo aver perso i sensi è stata ritrovata dalla madre che era in casa a badare alla figlia più piccola: la bimba però sarebbe rimasta senza ossigeno per alcuni minuti finendo per andare in arresto cardiaco. Quando i soccorritori sono giunti sul posto, le hanno prima tolto la fascetta dal collo e poi l'hanno sottoposta a un massaggio cardiaco riuscendo a rianimarla per poi trasportarla in ospedale. Purtroppo però le condizioni della piccola permangono critiche tanto che i medici del nosocomio non hanno sciolto la prognosi.
