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Bergamo, scritta contro Salvini sul muro di una chiesa: la cancellano i giovani richiedenti asilo

Scritte offensive e minacce nei confronti del leader della Lega, Matteo Salvini, sono comparse nelle scorse ore sui muri di una chiesa di Bergamo. Dopo la richiesta del capogruppo cittadino del Caroccio di rimuoverle immediatamente, un gruppo di giovani richiedenti asilo ospiti dell’Accademia dell’integrazione si è incaricato di rimuovere gli insulti e ridipingere il muro. Il sindaco Gori: “Bella risposta che fa pensare”
A cura di Simone Gorla
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(Foto Facebook - Giorgio Gori)
(Foto Facebook – Giorgio Gori)

Un gruppo di richiedenti asilo ospitati a Bergamo si è impegnato a cancellare una scritta offensiva nei confronti del leader della Lega, Matteo Salvini, comparsa sul muro della chiesa di Santa Lucia in via XX Settembre e su un muro di via dei Caniana. La scritta "Salvini appeno, no tav" aveva provocato la reazione indignata da parte del capogruppo del Carroccio in consiglio comunale, Alberto Ribolla, che aveva chiesto che le parole "vergognose" fossero immediatamente cancellate.

Scritta contro Salvini a Bergamo: cancellata da giovani migranti

Un compito di cui si sono incaricati i ragazzi ospiti dall'Accademia dell'intergrazione, un progetto attivato dal Comune di Bergamo con la Diocesi e Confindustria con l'obiettivo di accogliere giovani richiedenti asilo, costruendo le condizioni per una buona integrazione a partire da un impegnativo percorso basato sull’apprendimento dell’italiano, sulla formazione professionale e su lavori di pubblica utilità. I giovani migranti hanno cancellato gli insulti e ridipinto il muro imbrattato.

Giorgio Gori: Bella risposta alla politica del leader della Lega

"Durante il suo incarico di Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha fortemente penalizzato tutte le attività volte a favorire l’integrazione dei richiedenti asilo. Il gesto dei ragazzi dell’Accademia di Bergamo mi pare una bella risposta, di quelle che fanno pensare", ha commentato il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori.

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