Bergamo, incidente sul lavoro per un operaio: investito da una bobina di cavi, è grave

È ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l'operaio che lunedì mattina è rimasto vittima di un incidente sul lavoro. L'uomo, un trentenne italiano, è stato investito da una bobina di cavi persa probabilmente, secondo il racconto dei testimoni, da un muletto che la stava trasportando. L'operaio è dipendente della ditta Diesse Rubber Hoses Spa di Filago, con sede nella provincia di Bergamo. Immediati i soccorsi giunti sul posto in codice rosso con un'automedica e un'ambulanza. Presenti anche la polizia locale di Filago e i tecnici dell'Ats – Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo.
Pochi giorni fa la morte di Andrea, operaio 18enne
Solo pochi giorni fa la morte di Andrea Masi, il ragazzo di appena 18 anni morto mentre era al lavoro di notte in un centro commerciale di Milano. Il giovane è morto dopo aver sbattuto violentemente la testa su un'architrave mentre si trovava su muletto guidato da un collega. Andrea era originario di Tradate e viveva a Cislago, nel Varesotto, dove gli amici e la famiglia hanno accolto sgomenti la notizia e lo hanno ricordato per la sua serietà e il suo senso della responsabilità, che lo avevano portato a essere regolarmente assunto da un'azienda a soli 18 anni: "È morto all'alba di un giorno di festa, aveva 18 anni e tutta la vita davanti. Che la terra ti sia lieve", ha scritto su Facebook il sindacalista dei Cobas Francesco Iacovone, sindacalista dei Cobas.