Bergamo, fugge all’alt e trascina un carabiniere per 150 metri: in manette una donna incensurata
Una 38enne incensurata, residente a Cenate Sotto in provincia di Bergamo, è stata arrestata per resistenza e lesioni dopo essere fuggita all'alt e aver trascinato un carabiniere per 150 metri, ferendolo in modo serio. È successo nella serata di martedì 21 gennaio a Trescore. Tutto è iniziato quando i militari di pattuglia le hanno intimato di fermarsi, dopo aver assistito a un suo sorpasso azzardato in curva. La vicenda si sarebbe risolta con una multa, se a quel punto l'automobilista non fosse fuggita.
Dopo un lungo inseguimento i militari l'hanno raggiunta e uno di loro ha provato a fermare la sua corsa togliendo le chiavi dal cruscotto della sua auto. La donna però non ha frenato: ha continuato la sua corsa e ha trascinato il carabiniere per 150 metri.
Travolge un carabinieri con l'auto, lo trascina per 150 metri, poi fugge: arrestata
Il maresciallo trascinato mentre cercava di fermare la Smart in fuga ha riportato ferite guaribili in 22 giorni. Dopo il ferimento del carabiniere, l'automobilista è scappata di nuovo, ha lasciato l'auto ed è tornata a piedi a casa. I militari sono riusciti in breve a intercettarla e arrestarla. Alla fine del folle inseguimento, durato circa tre ore, la donna ha risposto alle domande degli investigatori sostenendo di non aver capito che le stavano intimando l'alt.
Nel giugno scorso, sempre in provincia di Bergamo, a Terno d'Isola, l'appuntato scelto dei carabinieri Emanuele Anzini era stato travolto e ucciso da un'auto che non si era fermata a un posto di blocco. Al volante c'era u 34enne della zona, che dovrà rispondere di omicidio volontario.