video suggerito
video suggerito
Covid 19

Bergamo, è morto il dottor Marino Signori: cresce il numero dei medici deceduti per Covid-19

Aveva 61 anni Marino Signori, medico del lavoro dell’Asst Bergamo Est, morto all’ospedale di Lecco dove era ricoverato da diverso tempo a causa del coronavirus: residente a Nembro aveva due figlie. Straziante il ricordo dei colleghi che lo descrivono come un uomo gentile e generoso, sempre disponibile. Signori è il 67esimo medico morto dall’inizio della pandemia.
A cura di Redazione Milano
6.534 CONDIVISIONI
Il dottor Marino Signori (Facebook)
Il dottor Marino Signori (Facebook)
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

È la 67esima vittima tra medici del coronavirus, si chiamava Marino Signori ed era originario di Nembro in provincia di Bergamo: è morto all'ospedale di Lecco dove era ricoverato dall'inizio della pandemia dopo essere risultato positivo al coronavirus. Era responsabile del servizio di medicina del lavoro di tutta la Asst Bergamo Est, classe 1958, era un uomo stimato da tutti per la sua dedizione al lavoro e la sua generosità fuori e dentro le mura di casa. Lo piangono la moglie Roberta e le figlie Clara e Simona, oltre alla sorella Erica e il cognato Paolo. A Nembro era molto conosciuto e per questo il piccolo comune già martoriato dai numerosi decessi oggi si trova a piangere un'altra vittima del coronavirus, la 67esima come comunicato in una nota dalla Federazione Nazionale dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri (FNOMCeO).

Altri due morti a Palazzolo, nel Bresciano, e Bergamo

"Per tanti giorni abbiamo tifato per lui e qualche giorno fa eravamo tornati a sperare – il commento di una collega – Marino era un uomo gentile e cordiale, una bella persona e un bravissimo medico". Anche l'ex direttore dell'ospedale Bolognini di Seriate dove lavorava lo ricorda con affetto: "Era un ragazzo d'oro, il confidente dell’azienda, il medico del lavoro e lascia un grande vuoto in chi lo ha conosciuto – il ricordo affidato all'EcodiBergamo – è cresciuto insieme a me, aveva iniziato nel laboratorio di analisi, ma era un ruolo che gli andava stretto e si è meritato quello che è diventato per il suo impegno nella medicina del lavoro. Un uomo solare, una vita d’atleta, una persona legata a tutti i suoi colleghi". Nel pomeriggio di oggi sono morti altri due medici che fanno salire a 69 il numero totale delle vittime del Covid-19 tra i camici bianchi.

6.534 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views