Bergamo, catechista condannato per abusi su minori: in carcere per almeno un anno

Arriva la sentenza definitiva della Cassazione sulla vicenda di Carilio Ghilardi, 56enne catechista di Sorisole (Bergamo) indagato e già condannato per violenza sessuale su minorenni. I giudici della Suprema corte hanno stabilito che l'uomo dovrà scontare una condanna di tre anni e quattro mesi per quanto avvenuto tra l'ottobre del 2010 e il settembre 2011. Ghilardi, come riporta il Corriere della sera, secondo quanto stabilito dai diversi gradi di giudizio ha costretto tre ragazzini allora 15enni ad atti sessuali considerati secondo la legge violenza: baci, palpatine nelle parti intime e toccamenti.
Le violenze sono avvenute tra il 2010 e il 2011
L'indagine era partita dal racconto di una delle tre giovani vittime. Da allora Ghilardi era stato tenuto sotto controllo dai carabinieri, che ne avevano seguito anche una trasferta organizzata con alcuni dei suoi ragazzi a Napoli. Lì, le telecamere piazzate in una stanza di albergo avevano documentato altre violenze del catechista nei confronti di un ragazzo: altre ancora erano emerse da microcamere installate all'interno della sua automobile.
Ghilardi era stato arrestato nel 2012. Dopo tre settimane di carcere era stato posto agli arresti domiciliari per 11 mesi circa, poi era tornato in libertà. Adesso, dopo che la Cassazione trasmetterà la sentenza alla procura generale di Brescia, arriverà l'ordine di carcerazione nei suoi confronti. Probabile che il catechista debba trascorrere almeno un anno in carcere, durante il quale il suo comportamento verrà valutato. Nella stessa sentenza la Cassazione ha anche disposto una provvisionale di 50mila euro a uno dei ragazzi vittima di abusi e alla sua famiglia.