Bergamo, cacciatore di 81 anni aggredito da gruppo di animalisti: “Colpito al viso e alle gambe”

Sarebbe stato aggredito da un gruppo di animalisti, il cacciatore di 81 anni che ha denunciato di essere stato ferito da un giovane domenica pomeriggio. Il racconto dell'uomo è stato raccolto dal quotidiano locale "L'eco di Bergamo" che riporta i fatti avvenuti nelle campagne di Badalasco, frazione di Fara Gera d’Adda, nel Bergamasco. Protagonista Lino Pessina, cacciatore di 81 anni di Almenno San Salvatore che sarebbe stato prima accerchiato da sei giovani e poi aggredito fisicamente da uno di loro che lo avrebbe colpito prima al volto facendogli cadere gli occhiali e poi alla gamba con un calcio. "Non capisco tanto accanimento, tra l’altro su una persona di una certa età come me – ha commentato Pessina – che paga i diritti per esercitare la caccia e quindi in regola con tutto". L'uomo, che ha ricevuto una prognosi di cinque giorni, oltre a essere cacciatore è anche responsabile della gara del canto degli uccelli, che si tiene ogni seconda domenica di agosto ad Almenno San Salvatore. "Io ho la coscienza a posto e in settimana ritornerò da solo nel mio capanno vicino al bosco dei Dossi, che gestisco regolarmente da vent’anni", ha concluso l'uomo.
La solidarietà al cacciatore dall'assessore regionale all'Agricoltura
Solidarietà al cacciatore è stata espressa dall'assessore regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi: "L’ideologia animalista sta diventando sempre più un problema di sicurezza", ha affermato Rolfi, che ha chiesto ai prefetti "di vigilare per garantire a cittadini onesti che pagano le tasse di poter svolgere in tranquillità la propria passione".