Benzinai disonesti multati: task force del Comune contro prezzi gonfiati
E' una vera e propria task force quella istituita dal Comune di Milano e dalla Polizia Locale per combattere i proprietari dei distributori di carburante che cercano di fare i furbi gonfiando i prezzi. I controlli sono partiti nei mesi di luglio e agosto e continueranno anche in settembre, visto che il periodo di partenze potrebbe indurre maggiormente i distributori a proporre prezzi truffaldini. In particolare, la Sezione Annonaria della Polizia Locale, ha cominciato a notare una discrepanza tra i prezzi offerti dai benzinai cittadini e quelli elencati sull'Osservatorio Carburanti del MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico, al cui listino, dal 2013, si devono attenere tutti i distributori e non solo quelli presenti sulla rete autostradale. Il portale, aggiornato quotidianamente, è nato per informare gli automobilisti su dove trovare i distributori più convenienti e quindi risparmiare sul carburante.
A cadenza settimanale, un gruppo formato da due agenti della sezione tutela del consumatore della Municipale, fanno visita ai distributori di benzina meneghini e, tablet alla mano, confrontano i prezzi esposti con quelli proposti dal Ministero. Per ora sono stati registrati tre casi di benzinai truffaldini. Sono stati gli stessi cittadini a segnalarli alle autorità, dopo aver notato la differenza tra il prezzo al quale era stato erogato loro il carburante e quello proposto dall'Osservatorio. La sanzione per chi viene colto in flagrante consta di una multa che può variare dai 500 ai 3.000 euro.