Bambina di quattro anni morta per un’otite a Brescia: indagati tutti i medici
La Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati tutti i medici che hanno avuto a che fare nell'ultimo mese con Nicole, la bambina di quattro anni morta a causa di un'infezione partita da un'otite. Un atto dovuto, fa sapere la procura bresciana, come garanzia nei confronti degli stessi medici, dal momento che l'autopsia sul corpo della piccola è un atto non ripetibile.
Tra i medici finiti sotto inchiesta, ci sono il primo pediatra che visitò Nicole un mese fa, quindi i medici dell'ospedale di Manerbio, quelli della Clinica Poliambulanza ed infine quelli degli Spedali Civili di Brescia, dove la bambina è morta pochi giorni fa. L'autopsia sul corpo della piccola disposta dalla Procura sarà eseguita dall'ospedale Brescia, con consulenti non locali, già lunedì, e potrebbe aiutare a far chiarezza su cause e responsabilità del decesso.
Quel che è certo è che due ospedali avevano rifiutato di ricoverare la piccola, che accusava febbre e dolori al collo ed all'orecchio da circa un mese e mezzo, ritenendolo non necessario. Solo pochi giorni fa la bambina era stata infine ricoverata agli Spedali Civili, dove i medici avevano giudicato "critiche" le sue condizioni. Dopo alcuni giorni nel reparto di Rianimazione pediatrica, Nicole è infine morta. Adesso toccherà alla Procura fare chiarezza su cosa sia accaduto in questo mese e mezzo di agonia, accertando in primis le cause del decesso della bambina e le responsabilità dei medici che l'hanno avuta in cura.