Bambina autistica scomparsa a Serle: le ricerche proseguono fino a sabato con i cani molecolari
Ancora quattro giorni di speranza. Le ricerche per trovare Iuschra, la ragazzina autistica di 12 anni dispersa da giovedì scorso tra i boschi di Serle, in provincia di Brescia, andranno avanti fino a sabato. Lo ha detto il prefetto di Brescia, Annunziato Vardè, che in una conferenza stampa ha annunciato che l'attuale dispositivo dei soccorsi, con quasi 300 uomini impiegati, verrà mantenuto per altri quattro giorni. Anche in seguito, comunque, le ricerche della bambina proseguiranno, anche se solo con l'impiego di specialisti: "Siamo convinti di continuare fino a quando non avremo novità", ha detto Vardè. Il prefetto ha anche annunciato una novità: per cercare Iuschra sono infatti arrivati anche tre nuclei cinofili di una Ong olandese, dotati di cani molecolari. Sono animali dotati di un fiuto particolare, che erano stati impiegati gli scorsi giorni nel Veronese per le ricerche di un diciassettenne olandese disperso, purtroppo ritrovato morto.
Nel caso di Iuschra, naturalmente la speranza di tutti i soccorritori è che l'esito delle ricerche possa essere diverso. Di certo, col passare dei giorni la speranza di ritrovare in vita la ragazzina diventa sempre più flebile, come è emerso anche da alcune dichiarazioni del padre, che da giovedì non abbandona il luogo delle ricerche: "Non me ne vado finché la mia bambina non verrà ritrovata, viva o morta che sia – ha detto l'uomo al quotidiano "Bresciatoday" – Ci vorranno giorni, o settimane non m'interessa. Non posso vivere con questo peso, con questo dubbio. Anche fosse già morta, merita di essere salutata per l'ultima volta". Negli ultimi giorni, dopo che anche le ricerche con droni muniti di telecamere termiche non hanno dato alcun esito, l'attenzione dei soccorritori si è concentrata in particolar modo sulle tante cavità naturali presenti sull'Altopiano di Cariadeghe, zona in cui Iuschra è sparita mentre era in gita con altri bambini e gli educatori di un'associazione. Squadre di speleologi stanno esaminando alcune delle grotte presenti nel sottosuolo, anche se il loro numero è molto elevato. Chissà adesso se i cani molecolari riusciranno a fiutare qualche traccia della ragazzina, che sembra essere sparita nel nulla.