Avvelenamenti da tallio, “Mattia si è ispirato ad alcuni film” per uccidere tre persone
Mattia Del Zotto si è ispirato ad alcuni film per avvelenare e uccidere con il tallio tre persone perché “impure”. Quello che emerge dalle indagini è che il 27enne si sarebbe ispirato ad alcune pellicole, prima fra tutte ‘The young poisoner’s handbook’, tradotto in italiano ‘Il manuale del giovane avvelenatore’. Ma Mattia avrebbe preso in considerazione anche un altro film, ‘Un cavallo per la strega’. Una pellicola del 1995 che racconta la vicenda di un celebre serial killer britannico – Graham Frederick Young – che avvelenò tre persone tra il 1961 e il 1971.
Mattia ha ucciso tre persone e ne ha fatte finire altre cinque in ospedale e, sempre secondo quanto emerso e riportato da Il Giorno, ne aveva anche altre nel mirino. Il 27enne viveva un momento difficile per il lavoro che riteneva, ormai da qualche anno, come un fallimento. Per questo motivo sarebbero nati dissidi con i famigliari e poi anche con altre persone, secondo quando dichiarato dalla mamma Cristina Palma.
Il computer del giovane, sequestrato dai carabinieri, ha fatto emergere altri elementi strani. Uno di questi è la chiave d’accesso al pc, ovvero “GloriosoDio”. Nel computer non è stato trovato il film di cui si parla, ma altri in parte simili da cui emergerebbe, secondo gli investigatori, una personalità particolare e certamente tormentata.
I carabinieri hanno trovato le prove dell’acquisto delle boccette di solfato di tallio, con la ricevuta conservata in una cartella e le mail inviate per la trattativa. Attraverso il telefono del ragazzo, inoltre, i militari sono riusciti a risalire al viaggio a Padova del 15 settembre, quando ha ritirato e pagato in contanti i prodotti ordinati.
Mattia sarà sottoposto a interrogatorio di garanzia nel carcere di Monza sabato mattina. Il fascicolo aperto dalla procura di Monza è ora passato al pm Carlo Cinque che deciderà se sottoporre il 27enne a una perizia psichiatrica per verificare se era capace di intendere e di volere.
