Autismo, i ragazzi di Pizzaut cucinano al Senato: “Due anni fa si diceva sarebbe stato impossibile”

I ragazzi di Pizzaut ce l'hanno fatta: la sera di martedì 9 luglio hanno cucinato al Senato, alla presenza di senatori di tutti i gruppi parlamentari e della Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati, facendo così vedere di cosa sono capaci. Il progetto ideato da Nico Acampora, papà di un ragazzino con autismo, ha raggiunto un risultato inaspettato: "Solo due anni fa si diceva sarebbe stato impossibile e oggi siamo a fare le pizze al Senato – ha detto Nico a Fanpage.it – Pizzaut è un laboratorio di inclusione sociale che coinvolge ragazzi con autismo. In questo momento è il ristorante diffuso più grande d'Italia perché con i ragazzi stiamo girando l'Italia intera per parlare di autismo facendo cose: i ragazzi hanno imparato a fare le pizze, a servirle, sono diventati dei pizzaioli e dei camerieri". La tappa del Senato non è certo la fine del viaggio intrapreso dai ragazzi (che culminerà a dicembre nell'apertura di una pizzeria a Cassina De' Pecchi, nel Milanese), ma è "un modo per lasciare un segno", come ha spiegato Gabriele, uno dei ragazzi impegnati a servire ai tavoli i senatori. "È un'occasione unica per poter parlare con i legislatori di una realtà che coinvolge 600mila persone e siamo sicuri che i senatori potranno costruire delle norme che consentano ai ragazzi di lavorare e a chi vuole investire e realizzare dei posti di lavoro per i ragazzi di poterlo fare con tutte le agevolazioni del caso".
Alla cena hanno partecipato anche i ragazzi del Tortellante
Un impegno che si è assunto il senatore del Pd Eugenio Comincini, che si è speso in prima persona per rendere possibile la serata in Senato: "Sarà ancora più bello se dopo questa serata in maniera trasversale creeremo le condizioni come legislatori per poter fare una piccola legge per poter dare supporto a iniziative come queste". All'iniziativa di martedì sera hanno partecipato anche altri cuochi "speciali": sono i ragazzi del Tortellante, altra associazione, in questo caso di Modena che come Pizzaut insegna l'arte della cucina, nello specifico della pasta fresca, a ragazzi con autismo: "Lavorare con loro ti arricchisce dentro perché scopri e loro ti fanno scoprire che dentro di loro c'è un mondo – dice Erika Coppelli, dell'associazione Aut aut – bisogna soltanto trovare gli strumenti necessari e giusti per tirare fuori quello che hanno dentro".