Attentati a Parigi, il Comune di Milano espone la bandiera francese

Dalle 12.30 di lunedì sul balcone principale di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, sventola la bandiera francese. È la maniera per ricordare le vittime degli attentati di Parigi da parte dell'amministrazione comunale. Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco Giuliano Pisapia e tutto l'ufficio di presidenza del Consiglio comunale.
La città di Milano ha già testimoniato la propria vicinanza all'atto di barbarie che ha colpito la capitale francese e tutto l'Occidente. Alcuni monumenti simbolo della città sono stati illuminati con i colori del tricolore transalpino, come il grattacielo Unicredit di piazza Gae Aulenti, l'Unicredit pavillion e la torre Rai di corso Sempione. Cittadini e politici milanesi si sono ritrovati negli scorsi giorni in piazza Fontana per commemorare le vittime degli attentati, mentre le note della Marsigliese, inno francese, sono risuonate durante il weekend appena trascorso al Piccolo Teatro – Teatro d'Europa, al Teatro Elfo Puccini, al Teatro Franco Parenti e in tutti gli altri luoghi che hanno aderito all'invito dell'amministrazione comunale di suonare l'inno francese prima degli spettacoli.
L'arcivescovo Scola: "Non si deve rispondere con odio e vendetta"
Una sentita commemorazione dei defunti è arrivata anche durante la Messa per la prima domenica di Avvento, celebrata domenica mattina nel Duomo di Milano dall'arcivescovo cardinale Angelo Scola. Davanti a circa cinquemila fedeli, Scola ha ricordato come la maggioranza dei musulmani siano "uomini di pace" e ha invitato a pregare per un atto "oltraggioso e vile" invitando però a non rispondere agli attacchi ". Il testo della preghiera di Scola è stato letto, su richiesta dell'arcivescovo, durante tutte le messe delle 1.107 parrocchie che fanno parte della Diocesi di Milano.
Giardino dei Giusti, un cippo per il custode di Palmira trucidato dall'Isis
Mercoledì 18 novembre, per ricordare Khaled al-Asaad, archeologo siriano "custode" di Palmira trucidato dall'Isis, un cippo in suo nome sarà intitolato presso il Giardino dei giusti di Milano, al Monte Stella. Sul cippo sarà incisa la seguente frase: "Trucidato dall'Isis nel 2015 per aver difeso in Siria il patrimonio archeologico di Palmira, memoria della civiltà umana”.