Atm cerca ausiliari del traffico: si presentano in 4.600 per 35 posti

Trentacinque posti di lavoro per 4.600 candidati: sono questi i numeri del bando di Atm per l’assunzione di ausiliari della sosta. Dati significativi, che sottolineano sempre più lo stato di crisi e la mancanza di lavoro che continua tutt’oggi a permanere in Italia, e in questo caso nel capoluogo lombardo. È stato Bruno Rota, il presidente di Atm, a riferire le cifre in commissione Mobilità convocata per discutere della gestione delle aree di sosta regolamentata: “A settembre, Atm ha tagliato l’ultimo rapporto con le cooperative alla sua scadenza naturale" spiega. Ciò è accaduto per il massiccio ricorso ai parcometri, 500, acquistati su input della precedente amministrazione per coprire l’area del centro più altri 300 per il resto del territorio. Ai parcometri è stato poi associato un bando per assumere 35 persone che svolgessero questo lavoro.
Troppa gente, selezioni lunghe
Il presidente di Atm, ha spiegato che mai si sarebbe aspettato quest'affluenza: le previsioni promettevano infatti massimo 1.000-1.500 persone, e delle 4.600 domande giunte negli ultimi due mesi, solo 5 sono arrivate da candidati con esperienza, e per tali ragioni i tempi di selezione andranno per le lunghe. Una notizia questa che fa riflettere, così come fece riflettere il bando per netturbini, al quale si presentarono in mille per soli otto posti, per la società Aemme Linea Ambiente, del gruppo Amga, azienda dei servizi legati all’igiene ambientale di AMGA Legnano SPA e ASM Magenta, che ricercavano due persone addette alla guida dei camion adibiti alla raccolta della nettezza urbana, e altri sei per l’attività nei pressi di Legnano e Busto Garolfo, in provincia di Milano, e a Magenta, nel Novarese.