Assalto al liceo Copernico di Pavia: identificati 10 giovani, rischiano bocciatura ed espulsione
Le immagini dell'assalto al liceo scientifico Copernico di Pavia, avvenuto lo scorso giovedì 8 giugno, sono ancora "fresche" sui social network, dove sono state condivise migliaia di volte. E proprio grazie a quelle immagini i primi dieci responsabili di quella che avrebbe dovuto essere una goliardata per la fine della scuola sono stati identificati. Si tratta per lo più di studenti del vicino istituto tecnico industriale Cardano, ma anche di altre scuole cittadine. Rischiano non solo una denuncia, ma soprattutto la bocciatura e l'espulsione dai loro istituti: provvedimenti automatici con l'assegnazione del 5 in condotta.
Ciò che è successo lo scorso giovedì mattina nel cortile del liceo Copernico è ai limiti dell'assurdo: una folla composta da ragazzini ha preso d'assalto il liceo, al cui interno si trovavano asserragliati studenti e professori del Copernico. Contro le pareti dell'istituto è stato lanciato di tutto: fumogeni, bottiglie, rifiuti, perfino un segnale stradale divelto con il quale è stata mandata in frantumi la vetrata di una delle porte d'ingresso.
L'intervento di alcuni docenti del Copernico ha evitato che gli assalitori entrassero in contatto con i liceali, loro vero obiettivo: nell'episodio comuqnue tre professori e un ragazzo sono rimasti feriti. La procura di Pavia sta aspettando il completamento degli accertamenti, compiuti dai carabinieri e dalla Digos della questura di Pavia. Nei prossimi giorni dovrebbero essere formalizzate le denunce: i minorenni saranno segnalati al tribunale per i minori di Milano, mentre dei maggiorenni se ne occuperà la procura di Pavia.
Le presidi delle due scuole: "Gesto gravissimo"
Sulla grave vicenda è arrivata la dichiarazione congiunta delle due presidi degli istituti Copernico e Cardano, Lidia Bertuggia e Gabriella Gatti Comini: le due dirigenti hanno invitato "i colpevoli ad una seria riflessione sul gesto compiuto, accettando con coerenza quanto la giustizia dirà loro, poiché il gesto è stato gravissimo". Oltre a rispondere delle proprie azioni davanti alla giustizia e a subire la bocciatura, i responsabili dell'assalto dovranno pagare i danni che hanno provocato.