Assalto al liceo Copernico di Pavia: bocciati i tre studenti che guidarono il blitz
Avevano guidato l'assalto al liceo scientifico Copernico di Pavia, al grido di "liceali sporchi maiali". E adesso tre studenti del vicino Istituto tecnico industriale Cardano, tutti tra i 17 e i 18 anni, ne pagheranno le conseguenze. Non solo, probabilmente, a livello penale (i tre sono stati denunciati): i ragazzi, infatti, dovranno ripetere l'anno di scuola. I "capi" del blitz che lo scorso 8 giugno ha fatto il giro di siti, giornali, tv e social network, non sono infatti stati ammessi allo scrutinio finale. Bocciati, in sostanza: dovranno ripetere il quarto anno. I ragazzi, però, non saranno lasciati da soli, come ha spiegato al quotidiano "La Provincia Pavese" la preside del Cardano, Giancarla Gatti Comini: "Le punizioni sono accompagnate da un percorso improntato all’inclusione perché questi ragazzi hanno sicuramente sbagliato, e stanno pagando per questo, ma non possono essere abbandonati a loro stessi".
L'assalto dello scorso 8 giugno al liceo Copernico
La mattina dello scorso 8 giugno, ultimo giorno di scuola per gli studenti del liceo scientifico Copernico di Pavia, i ragazzi del vicino Itis Cardano (e anche di altre scuole, finora sono state identificate circa una decina di persone) hanno invaso il cortile dell'istituto, iniziando a lanciare contro le vetrate del Copernico bottiglie, rifiuti vari e perfino un segnale stradale divelto. Doveva probabilmente trattarsi di una goliardata, dal momento che tra le due scuole è sempre esistita una sentita rivalità. Ma l'assalto è degenerato: nel blitz quattro persone sono rimaste ferite, tra cui tre professori del Copernico che erano venuti a contatto con gli "assalitori" riuscendo a evitare che entrassero nel liceo.
Le immagini dell'episodio, finiti in diversi video pubblicati poi sui social network, avevano provocato sdegno e un'ondata di polemiche, portando anche all'apertura di un'inchiesta della procura di Pavia. Adesso è arrivata anche la dura decisione del Cardano, commisurata alla gravità dell'episodio.